Foto: Radio Capodistria
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I rappresentanti della lista unica per il consiglio della CAN di Capodistria "La nostra voce per Capodistria" e i candidati indipendenti al seggio specifico appoggiati dalla stessa Alberto Scheriani e Damian Fischer si sono detti rammaricati per le accuse e gli attacchi arrivati dai controcandidati della Lista Mariella Zanco Tavernise a cui, stando alle loro parole sarebbe stato precluso di presentarsi nella sede della locale comunità degli italiani. Palazzo Gravisi è sì di proprietà della CAN ma è gestito dalla Comunità degli italiani Santorio Santorio e pertanto spettava a loro organizzare le cose, hanno rilevato il presidente della CAN uscente Fulvio Richter e Alberto Scheriani. La lista "La nostra voce di Capodistria" ha fatto le richieste per tempo. Scheriani ha ribadito che alla fine per non mettere in difficoltà nessuno, nè il presidente del sodalizio Mario Steffè nè la vicepresidente dello stesso Ondina Gregorich Diabatè, la lista ha deciso di organizzare l'incontro elettorale e conviviale conclusivo negli spazi del bar della comunità, gestito da terzi e quindi accessibili al pubblico. E' stato pertanto l'occasione per fare un bilancio del lavoro svolto negli ultimi quattro anni, i risultati conseguiti in questo mandato dalla CAN (riconfermati tutti i 9 nominativi del precedente mandato per i 9 posti disponibili) in vari settori, a partire da quello scolastico. Le parole d'ordine della lista sono la continuità, l'inclusione e la collaborazione con tutti gli enti della CNI e le singole persone. Abbiamo lavorato su progetti concreti anche in consiglio comunale, il candidato indipendente Damian Fischer ha ricordato la posa delle tabelle con gli antichi odonimi, e continueremo a farlo, se eletti anche nel prossimo mandato. I risultati sono tanti e tutti tangibili, ha sottolineato Scheriani, ma continueremo a lavorare con costanza per perseguire gli altri obiettivi che ci siamo posti come nel campo della cultura, del bilinguismo, nella tutela del patrimonio storico (ad esempio i cimiteri) come l'attenzione nei confornti dei mezzi di informazione. Abbiamo sempre puntato sul dialogo e mai sullo scontro, ha ancora rilevato Scheriani.

In merito alle critiche espresse da alcuni candidati sindaco a Capodistria ai rappresentanti della comunità nazionale italiana durante il confronto elettorale ospitato dalla nostra emittente Alberto Scheriani, anche in qualità di vicesindaco e presidente della CAN Costiera uscente, ha commentato che "da sempre la comunità nazionale italiana in periodo elettorale viene strumentalizzata da chi sta all'opposizione" e inoltre in merito al mancato incontro con il partito socialdemocratico, Scheriani ha rilevato che purtroppo si è trattato di un malinteso, "di cui mi sono già scusato personalmente con il candidato sindaco Marijan Križman", ha concluso. (ld)