Marjan Šarec Foto: BoBo
Marjan Šarec Foto: BoBo

La lista dei capidicastero non è ancora stata resa nota, dovrà infatti venire formalmente confermata da Socialdemocratici, Partito del Centro Moderno, DeSUS e Partito di Alenka Bratušek.

Secondo fonti ufficiose la Lista di Marjan Šarec avrebbe ottenuto i ministeri della Salute, degli Affari interni, della Pubblica Amministrazione e delle Finanze. Al Partito del Centro Moderno invece i seguenti dicasteri: Esteri, Ambiente, Lavoro, famiglia, affari sociali e pari opportunità, nonché il ministero dello Sviluppo economico e della Tecnologia. Ai socialdemocratici in mano i ministeri della Giustizia, della Scuola e della Cultura. Sempre secondo informazioni ufficiose il DeSUS prenderà le redini dei dicasteri della Difesa e dell'Agricoltura, al Partito di Alenka Bratušek invece i ministeri dell'Infrastruttura, della Coesione e degli Sloveni residenti al di fuori dei confini nazionali.

I nomi dei ministri non sono ancora stati rivelati, già da tempo sembra però chiaro che a dirigere i ministeri saranno i leader dei cinque partiti di coalizione, ad eccezione di Dejan Židan, a capo dell'SD, che sarà nominato Presidente della Camera di Stato. Il leader dell'SMC, Miro Cerar, sarà molto probabilmente il nuovo ministro degli Esteri; Karl Erjavec, a capo del partito dei pensionati, dovrebbe invece guidare il Ministero della Difesa. Alenka Bratušek, presidente del SAB, potrebbe diventare il nuovo ministro dell'Infrastruttura.

Šarec ha tempo fino ad inizio settembre per trasmettere al Parlamento la lista dei ministri, che dovranno poi affrontare le audizioni dinanzi ai preposti organismi. Il voto in Aula è previsto per il prossimo 13 settembre.