Capodistria, una biblioteca scrigno di memoria. E la poesia di De Angelis a Leggio

La Biblioteca centrale "Srečko Vilhar" compie settant'anni e li festeggia (anche) con una mostra: "Capodistria illustrata", rassegna virtuale di antiche descrizioni della città dal secolo XV al XVII in opere conservate nei fondi storici vanto di Palazzo Brutti. Si tratta di testi, parte in latino ma per lo più in italiano, che raccontano il ruolo e la fama dell'allora capoluogo dell'Istria veneta e per secoli anche vivace centro culturale. Intervengono il direttore della Biblioteca David Runco, e il curatore della mostra Peter Štoka. A seguire il critico Luigi Tassoni presenta "Linea intera, linea spezzata", nuova raccolta di versi di Milo De Angelis, " poeta di luminosa tragicità", fra i più importanti e influenti degli ultimi decenni.