Francesco Semi studioso del patrimonio artistico istriano. Poi, Sciascia e il cinema

La recente riedizione a Trieste del volume "L'arte in Istria", opera del 1937 di Francesco Semi, è l'occasione per ricordare insieme alla figlia Maria Luisa la figura dell'illustre studioso (Capodistria 1910 - Venezia 2000). Saggista, filologo, latinista, a lui si devono fondamentali scritti su arte, storia e cultura della sua terra natale, cui rimase sempre legato da un profondo affetto. Con un tarlo che lo accompagnò fino all'ultimo, il recupero delle opere d'arte asportate per protezione da chiese, conventi e musei di Capodistria e Pirano nel 1940 parte delle quali è oggi esposta appunto a Trieste, Al Museo Sartorio. Completa la puntata l'invito alla lettura di "Sciascia e il cinema" di Fabrizio Catalano e Vincenzo Aronica, cui è dedicato il quindicinale appuntamento con la rubrica Leggio di Luigi Tassoni.