Esattamente alle 14,45 minuti le sirene hanno suonato la fine dell'emergenza scattata per le operazioni di bonifica della mina navale trovata qualche mese fa sul fondale del porto di Fiume. I 500 cittadini del centro hanno potuto cosi fare ritorno alle loro case mentre alle 15.00 il traffico è ritornato alla normalità in tutto il capoluogo quarnerino dopo la totale chiusura nella zona rossa, off limits per tutti. Nella prima mattinata ossia alle 6.09 le sirene avevano dato l'allarme generale che dava il via all'operazione. Dapprima l'ordigno di 1.100 chilogrammi è stato sollevato dal fondale con l'uso di palloni e quindi rimorchiato alla velocità di 2 miglia orarie fino al luogo in cui è stato fatto brillare con il metodo della detonazione in acqua, per la precisione a 8300 metri dalla terraferma in direzione di Cherso. Il punto era stato messo in sicurezza per le imbarcazioni, nel raggio di 7.000 metri. Il capo della Protezione civile di Fiume Hinko Mance ha dichiarato che i cittadini hanno dimostrato un alto grado di responsabilità e sensibilità per le situazioni a rischio, rispettando alla lettera tutte le raccomandazioni.
Valmer Cusma

La deflagrazione al largo di Fiume - Foto: HRT
La deflagrazione al largo di Fiume - Foto: HRT