42 anziani e 8 dipendenti dell’ospizio spalatino risultano dunque positivi a Covid 19. Il virus, com’era prevedibile, si è diffuso come un incendio tra persone particolarmente sensibili” dicono gli esperti che cercano di capire l’origine dei contagi. La casa di riposo era in isolamento da più settimane, con visite vietate e dunque accessibile solo al personale che vi lavora. Da qui l’ipotesi che sia stato proprio uno di loro a diffondere la malattia. Ricordiamo che già nella notte tra martedì e mercoledì era stato evacuato il secondo piano della struttura e una cinquantina di utenti - tra cu dieci risultati subito positivi - era stata trasferita in ospedale. La direzione, alla quale si addebitano grosse responsabilità, avrebbe rispettato le misure ma non è stato ancora del tutto chiarito se, come e quando avrebbe informato il servizio epidemiologico di alcuni casi febbrili presenti tra gli utenti da una quindicina di giorni. E mentre sono negativi i test su alcuni ospiti della Casa di riposo di Sisak, casi sospetti a Ploče e a Vinkovci mentre un contagio viene registrato in quella di Koprivnica. “Una catastrofe” ha dichiarato Vesna Križan, direttrice di quest’ultima che non si spiega la fonte della malattia. “Una nostra infermiera aveva alcuni sintomi ed è stata subito isolata ma i test hanno dimostrato che era negativa” ha detto la responsabile della struttura che ospita 270 anziani e impiega un’ottantina di persone.

Lionella Pausin Acquavita

Foto: Reuters
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