Diretto da Fabrizio Grosoli e Nicoletta Romeo, il festival si svolgerà online su MYmovies dal 21 al 30 gennaio prossimi. In merito alle circostanze in cui si svolgerà questa edizione anomala, ma ricca anche di grandi e nuove opportunità, gli assessori alla cultura della regione e alle attività economiche del comune, rispettivamente Tiziana Gibelli e Serena Tonel. La presidente di Alpe Adria Cinema, Monica Goti, ha annunciato alcune peculiarità della modalità virtuale del festival, che pur con dei limiti potrà anche contare su dei vantaggi e delle importanti novità: mancherà il pubblico ma d'altro canto si avrà una presenza di pubblico virtuale molto più ampia e soprattutto internazionale. Quest'anno sono state inoltre ripristinate le giurie internazionali, che da diverse edizioni erano assenti. Sul piano della programmazione sono stati i due condirettori a presentarne le caratteristiche. Il festival si svolgerà rispettando le consuete sezioni, ossia lungometraggi fiction, cortometraggi, documentari, le sezioni speciali e la retrospettiva che quest'anno è dedicata al trentesimo della guerra che ha portato ala dissoluzione della Jugoslavia, ossia alle pellicole che affrontano il tema e le conseguenze del dissesto sociale, economico e culturale di questo Paese. Il palinsesto proporrà cinque film al giorno, che rimarranno visibili per altre 72 ore. La selezione dei film rispetta la filosofie del festival. Circa sessanta i titoli complessivi, film di autori importanti, di registi alle prime armi, ma anche nomi che ritornano e che sono cari al festival. Due le novità principali a questa edizione: una nuova sezione dedicata alle pellicole ibride, tra il documentario e la fiction, che si soffermano sulla storia recente della Nuova Europa; inoltre una sezione dedicata alle donne registe, ma anche di altre professioni e al loro sguardo sulla cinematografia contemporanea, che quest'anno sarà dedicata alla Polonia. (mid)

Foto: EPA
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