Foto: Reuters
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Le città ucraine di Kiev e Odessa sono state attaccate da raid aerei e droni, provocando danni significativi al porto. La popolazione è stata invitata a cercare rifugio e a evitare di documentare gli eventi per non rivelare la posizione dei sistemi di difesa. Nel frattempo, le forze ucraine hanno intensificato i bombardamenti su Shebekino e alcuni villaggi vicini nella provincia russa di Belgorod. Secondo testimoni russi su canali Telegram, tali attacchi sono senza precedenti.
Il comandante delle forze terrestri ucraine, Oleksandr Syrskyi, ha visitato le truppe posizionate al fronte nella città di Liman, nell'Ucraina orientale, e ha dichiarato di aver inflitto "consistenti perdite" alle forze russe. Syrskyi ha annunciato che le truppe si stanno preparando per ulteriori azioni offensive di maggiore intensità. Ha affermato che le unità ucraine hanno respinto tutti i tentativi del nemico di avanzare nelle aree di Bilogorivka, Spirne, Novoselivske e Torske, infliggendo ingenti perdite in termini di personale e attrezzature alle forze russe. Per conseguire la superiorità aerea sul nemico russo, l'Ucraina necessita di almeno 3-4 squadroni aerei, ciascuno composto da 12-16 caccia F-16 statunitensi. Tale stima è stata formulata dal comandante dell'aeronautica di Kiev, generale Serghey Golubtsov, durante un'intervista a Radio Liberty, citata dall'Ukrainska Pravda. Egli ha inoltre aggiunto che, qualora l'avversario disponesse di 50 squadroni aerei provenienti da 39 aeroporti, l'Ucraina dovrebbe richiederne ancora un numero maggiore. Tuttavia, con almeno 3 o 4 squadroni, si potrebbe raggiungere la supremazia aerea in specifiche aree, costringendo il nemico a cessare i raid in tali zone. Il generale Golubtsov ha anche sostenuto che, per pianificare operazioni di attacco e distruzione, sarebbe necessario un minimo di 12-16 aerei F-16 per ogni squadrone. Il comandante dell'aeronautica ucraina ha aggiunto che l'avversario non possiede più la superiorità tattica o operativa nei cieli grazie all'importante supporto ricevuto dai Paesi partner. Serafica la risposta del ministro degli Esteri di Mosca, Sergej Lavrov: "Invio aerei F-16 a Kiev escalation inaccettabile".

Corrado Cimador