Ritorna in Friuli il SUNS Europe, il festival europeo delle arti in lingue minorizzate. Nato a Udine nel 2009 per dare risalto a gruppi e musicisti che cantavano in una delle lingue minorizzate dell’area alpino-mediterranea, il festival è diventato rapidamente un punto di riferimento europeo per le produzioni artistiche in lingua minoritaria.
Suns, parola che significa “suoni” in lingua friulana, con gli anni si è allargato anche ad altri contesti come il cinema e la letteratura, utilizzando sempre le lingue minoritarie come strumento di espressione.

L’edizione di quest’anno, l'ottava, organizzata dopo una sospensione di due anni a causa della pandemia, si svolgerà dal 30 giugno al 15 luglio, ed è stata presentata nel capoluogo friulano alla presenza, fra gli altri, dall'assessore regionale alle lingue minoritarie, Pierpaolo Roberti.
“La Regione sostiene Suns Europe per la sua valenza strategica con cui rende riconoscibile l'identità del Friuli Venezia Giulia oltre i nostri confini” – ha detto Roberti, ricordando “la valenza turistica del festival con cui faremo conoscere – ha aggiunto - il nostro territorio anche oltre confine e rafforzeremo i legami con le comunità linguistiche di tutta Europa”.
La rassegna prenderà il via il 30 giugno e coinvolgerà otto Comuni del Friuli in undici eventi, ma avrà anche una sezione autunnale. Una trentina, al momento, gli ospiti confermati, tra cui il friulano Loris Vescovo, la cantautrice occitana Alidé Sans, i sardi Meigama, il gallese Carwyn Ellis.

Alessandro Martegani