109 i pazienti ospedalizzati mentre sono 31 le persone in terapia intensiva ha fatto sapere il governo aggiungendo che 22 persone sono guarite. Solo ieri sono stati effettuati quasi mille e 200 test; dallo scorso 4 marzo in qua analizzati più di 27 mila tamponi. Intanto l’attenzione è rivolta tutta al secondo pacchetto salva economia in fase di stesura. Come affermato dal ministro per l’amministrazione pubblica, Boštjan Koritnik sono ben quattro i gruppi di lavoro impegnati nella stesura delle nuove misure e in riunione già da oggi a Brdo presso Kranj. Si tratta di un’implementazione del primo pacchetto è stato detto e l’obiettivo fondamentale è quello di garantire liquidità, salvaguardare i posti di lavoro ma anche prepararsi al dopo-emergenza. Come sottolineato da Koritnik, nel settore pubblico previste pure aggiunte agli stipendi e premi per chi si trova in prima linea nella lotta all’ epidemia. Il ministro si è soffermato pure sul lavoro delle Unità amministrative locali che nonostante la riduzione degli orari e del personale- garantiscono i servizi ai cittadini: ripreso il rilascio dei permessi edili, le licenze per gli artigiani, gli ausili per l’invalidità e altro ancora. “L’invito è di usare quanto più le apposite pagine elettroniche” ha detto Koritnik affermando che solo negli ultimi 3 giorni sono arrivate più di 3 mila richieste per la certificazione della residenza provvisoria contro le 20 evase a gennaio e 14 a febbraio. “Avere una residenza fissa e una provvisoria non concede la possibilità di circolare da un comune all’altro, il cittadino deve sceglierne una e li rimanere” ha concluso il ministro dell’amministrazione pubblica slovena.

Lionella Pausin Acquavita

Foto: BoBo
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