Il ministro dell'Interno, Aleš Hojs, proporrà al governo che i test settimanali per proprietari di terreni, impiegati nel settore istruzione, scolari, alunni e altri che giornalmente passano il confine occidentale con l'Italia non siano più obbligatori. In un mese e mezzo è infatti emerso che questi non rappresentano un grande rischio per la diffusione dei contagi.
Hojs non ha spiegato nel dettaglio gli eventuali cambiamenti al regime di attraversamento del confine, ha però confermato che gli esperti medici stanno valutando se le persone vaccinate con una sola dose di AstraZeneca siano abbastanza protette da poter oltrepassare tranquillamente il confine. Per le persone, vaccinate con la prima dose del vaccino anglo-svedese, che successivamente hanno contratto il Covid, il richiamo potrebbe non essere necessario e verrebbero trattate come coloro che hanno ricevuto due dosi, ha spiegato.
Il governo solitamente decide a riguardo durante le sessioni del mercoledì.
Per quanto riguarda il confine con la Croazia invece, Hojs ha affermato che i ministri della Salute di entrambi i Paesi stanno ancora negoziando intensamente per unificare le condizioni per varcare la frontiera. Ritiene che non dovrebbero esserci più riserve su un simile accordo, soprattutto ora che il quadro epidemiologico in Slovenia sta migliorando.


E. P.

Foto: Radio Koper
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