In questo momento il dicastero è guidato ad interim dal premier Janez Janša dopo che alla fine dell'anno scorso Tomaž Gantar aveva rassegnato le dimissioni da Ministro in seguito all'uscita dalla coalizione di maggioranza del suo partito, il Desus. Janez Poklukar, quarantaduenne, medico internista, finora alla guida del Centro clinico universitario di Lubiana è stato proposto dallo stesso premier. Poklukar ha messo subito in chiaro che attribuisce grande importanza al dialogo e al confronto costante affiche' il lavoro e in particolare i risultati siano quanto più produttivi possibile. Ha evidenziato, inoltre, che uno tra i maggiori problemi sanitari è anche l'invecchiamento della popolazione e lo stile di vita. Ma in questo momento la priorità è la lotta al coronavirus e l'accessibilità ai servizi sanitari, dopo che ha ottenuto luce verde la scorsa settimana dal preposto Comitato parlamentare alla sanità, l'ex direttore del Centro clinico di Lubiana ha ribadito che la popolazione slovena sta invecchiando ed è troppo diffuso uno stile di vita non sano, fattori che hanno fatto aumentare negli ultimi anni i casi di cancro e di malattie cardio-vascolari, per cui la problematica andrebbe affrontata con nuovi approcci.
Sarà pertanto necessario programmare una riconversione graduale degli indirizzi di spesa all'interno del sistema sanitario e attuare politiche più integrate, che si sviluppino attraverso un vero e proprio piano di azione. Poklukar, la cui candidatura viene appoggiata dai deputati della coalizione al governo, ha sottolineato a più riprese di non essere legato ad alcun partito politico, la sua nomina non sembrerebbe in discussione

Dionizij Botter

Foto: DZ/Matija Sušnik
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