Foto: MMC RTV SLO
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Dopo Vesna Györkös Žnidar, anche Boris Koprivnikar lascia il Partito del centro moderno. Il Ministro per la pubblica amministrazione nel precedente governo ha informato il leader della formazione politica, Miro Cerar, dell'intenzione di riconsegnare la tessera. Koprivnikar si dice rammaricato per essere stato estromesso dalle cariche importanti del partito e ritiene che il suo operato di Ministro non sia stato sufficientemente apprezzato. Ma quello che sembra più pesare sul disimpegno di Koprivnikar è il coinvolgimento in una inchiesta che lo vede indagato per abuso di ufficio. Secondo fonti stampa, l'ex capo dicastero è sospettato di aver concesso a titolo gratuito delle frequenze per la quinta generazione di telefonia mobile al BTC, il più grosso centro commerciale di Lubiana. Un "favore" per il quale l'ex ministro avrebbe ottenuto in cambio un contratto di lavoro ai vertici della stessa società, appena finito il suo mandato di ministro. Koprivnikar nega tutto, dicendo di avrr lavorato in maniera del tutto trasparente. "Non ho ricevuto alcun avviso di garanzia o mandato di comparizione", - spiega -, "mercoledi avrò modo di chiarire tutto alla commissione parlamentare per il controllo sulle finanze pubbliche". Koprivnikar lascia l'SMC pochi giorni dopo Vesna Györkös Žnidar; l'ex ministro dell'interno ha abbandonato il partito di Cerar, per contrasti con la linea seguita, in particolare su sicurezza e migranti, linea che l'ex ministro giudica troppo liberale, senza una chiara strategia in caso di nuove ondate migratorie. Ricorderemo che ad agosto era stato Milan Brglez, ex vicepresidente del partito del centro moderno, da cui era stato in precedenza espulso, ad abbandonare il gruppo parlamentare dell'SMC passando a quello dei socialdemocratici, senza però prenderne la tessera.