Il ministro dell'Inerno, Poklukar, ha reso noto che il traffico di esseri umani è sempre più presente anche nel nostro territorio, i passaggi illegali dei confini sono quindi sempre meglio organizzati. I migranti catturati vengono, nella maggior parte, estradati in Croazia, i trafficanti di esseri umani stanno invece riempiendo le prigioni slovene, già da tempo sovraffollate. La situazione è particolarmente critica nel carcere di Capodistria e in quello di Novo mesto. Tra i detenuti aumenta il numero degli stranieri, di cui 176 sono sospettati di essere entrati nel Paese illegalmente.
In Slovenia le pene per chi viene accusato di traffico di esseri umani sono molto elevate, fino a 5 anni di reclusione e sanzioni pecuniarie. Fino a 8 anni di carcere invece per chi guadagna approfittandosi dei profughi. La Direzione generale della polizia ha reso noto di non avere alcun registro sui trafficanti di esseri umani arrestati, ciononostante raccoglie informazioni sui quelli fermati dall'inizio dell'anno scorso. Nel 2018 gli arresti sono stati 153, dal primo gennaio dell'anno corrente invece già 132.
Al momento nel Paese vivono 680 persone che hanno ottenuto protezione internazionale. Secondo i dati del Ministero dell'Interno, dall'inizio dell'anno fino alla fine di giugno, 1802 persone hanno chiesto protezione internazionale in Slovenia, ad ottenerlo invece solo in 40.


Erika Paternuš

Foto: Reuters
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