Foto: BoBo
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Il quotidiano Dnevnik ha avuto visione della documentazione della sessione per corrispondenza del governo, dalla quale si evince che il ministro della Salute, Janez Poklukar, e la sua squadra sono gli autori della modifica del decreto governativo sulla validità della certificazione verde dopo la vaccinazione contro il Covid-19 - una modifica fatta senza tenere conto dell'opinione del gruppo di esperti Covid. I partiti d'opposizione, Lista Marjan Šarec, Socialdemocratici, Partito di Alenka Bratušek e Sinistra, hanno chiesto quindi al ministro della Salute di dimettersi.
La modifica al decreto del governo sulla validità del certificato verde, dello scorso 27 agosto, secondo il quale una persona vaccinata ottiene immediatamente dopo l'inoculazione dell'ultima dose il certificato vaccinale (o nel caso del siero Johnson&Johnson subito dopo la prima e unica dose), ha portato la popolazione a preferire il vaccino monodose che però risulta essere meno sicuro rispetto a quelli a mRNA, come Pfizer e Moderna. Il vaccino Johnson&Johnson è stato inoculato anche alla ventenne, morta alcuni giorni dopo la vaccinazione. Il decesso sembra essere legato agli effetti collaterali del farmaco.
Il capo dicastero della Salute, Janez Poklukar, nonostante gli appelli dell'opposizione a lasciare l'incarico, ha affermato di aver svolto sempre al meglio il suo lavoro di ministro e così aveva fatto anche nel caso della modifica al decreto sulla validità del certificato verde. Poklukar quindi non vede alcuna ragione per dimettersi. Come medico e come persona si dice dispiaciuto per ogni decesso.
L'Istituto nazionale di salute pubblica ha comunque avvertito due volte il governo che la decisione di rilasciare i certificati immediatamente dopo la vaccinazione - secondo gli esperti - è inadeguata. Intanto Mateja Logar, a capo del gruppo consultivo per il Covid-19 presso il Ministero della Salute, ha affermato che agli esperti non è mai stato chiesto un parere riguardo la modifica al decreto sui criteri GVT (guarito, vaccinato, testato). "Non ci aspettavamo modifiche", ha dichiarato.

E. P.