Foto: BoBo
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Il PM10 non è altro che il particolato atmosferico che rappresenta un inquinante presente in molti contesti urbani e che contiene al suo interno una miscela di sostanze solide e liquide che in grandi quantità risultano pericolose per la salute. Viste le previsioni di aumento di questo tipo di particelle nei prossimi giorni come conseguenza dell’annunciata inversione di temperatura, che impedirebbe l’assorbimento di questa miscela da parte degli strati superiori dell’atmosfera, il governo sta preparando una serie di misure per ridurre l’inquinamento atmosferico in alcune città del paese, tra le quali anche Capodistria, dove, però, attualmente la quantità di PM10 presente nell’aria risulta ancora moderata.

Una linea rossa unisce, però, gran parte dei centri urbani sloveni, che potrebbero vedere applicati i blocchi del traffico e le misure anti-inquinamento comuni ormai in molte città del mondo.

Un problema quello dell’inquinamento atmosferico che non tocca, però, solo le grandi città ma che come hanno dimostrato misurazioni occasionali investe anche le campagne, soprattutto i fondo valle, dove il fumo prodotto dai camini e dalle stufe a legna stagna peggiorando la qualità dell’aria. Un fenomeno causato soprattutto da sistemi di riscaldamento a legna obsoleti e dall’insufficiente utilizzo di legna secca per la combustione, con la conseguente emissione di una grande quantità di fumo all’interno del quale sono contenute le particelle inquinanti.

Barbara Costamagna