In Slovenia Ivana Kobilca è un'autentica gloria nazionale, un personaggio emblematico dell'identità culturale del Paese, unica donna sulle banconote slovene in circolazione prima dell'introduzione dell'euro. E celeberrimo è il ritratto della vecchina che beve il caffè conservato alla Galleria nazionale d'arte di Lubiana che la pittrice lubianese, riconosciuta e apprezzata già ai suoi tempi, dipinse ventisettenne nel 1888 durante il periodo trascorso a Monaco, che era allora, alla pari di Vienna, una delle grandi capitali artistiche d'Europa. Una vera e propria icona della pittura slovena, questa tela di cui sono noti anche due studi preparatori. Uno di questi, non firmato ma attribuibile con sicurezza alla Kobilca, viene ora messo in vendita dalla galleria Ex Arte di Capodistria per conto del suo proprietario, un collezionista privato che ha chiesto di rimanere anonimo. ll prezzo richiesto per il piccolo dipinto, che è di dimensioni molto inferiori rispetto all'opera magna lubianese, si aggira sui 100 mila euro. Troppi per la Galleria nazionale, che ha fatto sapere di non essere interessata. In compenso il gallerista Boris Žbona ha già ricevuto molte offerte da parte di privati: "I contendenti sono tantissimi, non mi aspettavo tutto questo fermento, racconta raggiunto da noi al telefono. Cerchiamo allora di saperne di più, e di scoprire l'identikit dei potenziali acquirenti nuovi proprietari di un Kobilca, anzi di uno studio preparatorio del quadro in assoluto più noto della più nota pittrice slovena. "Non li conosco, non si tratta dei solisti imprenditori e collezionisti che frequentano la galleria e arrivano a spendere dieci o ventimila euro", spiega Žbona, che per la prima volta si è ritrovato fra le mani un'opera cult come questa. La bevitrice di caffè rimarrà a Capodistria fino a metà giugno, poi sarà trasferita nella sede lubianese della Ex Arte.

Foto Boris Šuligoj, Delo
Foto Boris Šuligoj, Delo