Foto: VN Slovenske Istre
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La gara inaugura la stagione agonistica su strada in Slovenia, sono coinvolti nell'organizzazione oltre alla Federciclismo, i quattro comuni costieri, c'è il patrocinio dell'Ente nazionale del turismo e del brand IfeelSlovenia, e la corsa sarà trasmessa in diretta dall'emittente privata Planet 2.

La gara ha valenza internazionale, riconosciuta dall'UCI, Unione ciclistica internazionale. Un ottimo trampolino di lancio per i giovani corridori, rileva Martin Hvastija del comitato organizzatore, che ricorda che hanno corso sulle strade istriane campioni del calibro di Tadej Pogačar, Primož Roglič e Matej Mohorič. Hvastija durante la presentazione della stagione ha evidenziato come quest'anno questa iniziasse un giorno prima con il Gran Premio del Comune di Pirano destinata alle categorie juniores, disputato ieri.

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Nella gara isolana edizione numero 11 sono attesi 170 corridori di 29 squadre, provenienti da 27 paesi. Il tracciato del Gran Premio dell'Istria Slovena rimane invariato rispetto agli anni precedenti, promettendo una corsa, di 156 chilometri, combattuta e un finale non necessariamente in volata. I velocisti possono essere messi a dura prova sulla salita verso Baredi e Gažon, poi il tracciato prevede la discesa verso Dragogna, un tratto pianeggiante che costeggia le saline di Sicciole fino a Portorose, seguito da tre brevi salite lungo la strada principale passando per Strugnano e Belvedere, fino a tornare a Isola. Nel finale un circuito cittadino ripetuto 3 volte di 7 km ciascuno.

Le origini della gara risalgono al 2014, quando era ancora denominata Gran Premio di Isola. Nel 2016, con l'obiettivo di collegare tutte le quattro località costiere Capodistria, Isola, Pirano e Ancarano, ha assunto il nuovo nome di Gran Premio dell'Istria Slovena, consolidando così la propria identità e importanza nella regione. (ld)

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