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Punto e a capo

471 epizod

Punto e a capo

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Lingua e non solo nella trasmissione di Ornella Rossetto dedicata all’italiano ed alle sue peculiarità. In onda ogni giovedì alle 11.35 ed in replica, sempre giovedì, alle ore 20.30.

25.02.2021

Modi dire, con Lucilla Pizzoli. E Leggio per Sinisgalli

Un'espressione che sta spopolando? Il "cambio di passo", di grande attualità nel linguaggio della politica italiana. Parte da qui il nostro viaggio alla scoperta di origini, diffusione e curiosità dei modi di dire in compagnia di Lucilla Pizzoli, docente di Linguistica italiana all'UNINT - Università degli studi internazionali di Roma e autrice di un piacevole libro sulle locuzioni idiomatiche, "Modi di dire", pubblicato nella collana del Corriere della Sera "Le parole dell'italiano". A seguire la presentazione di "Leggìo per Leonardo Sinisgalli. Cinque conversazioni a Radio Capodistria", un audiobook della Fondazione Leonardo Sinisgalli che raccoglie un'intervista e quattro puntate della rubrica Leggio di Luigi Tassoni tutte dedicate alla figura e all'opera del poeta e ingegnere lucano (1908 -1981). Con l'autore Luigi Tassoni interviene il presidente della Fondazione Sinisgalli Luigi Beneduci.


17.02.2021

Scuola, quando l'italiano diventa una sfida appassionante. Mentre a Leggio parliamo di Leonardo Sciascia

Partono e fanno subito centro, in Croazia, le neonate Competizioni di italiano come lingua materna proposte dall'Agenzia per l'educazione e la formazione. Il 12 febbraio oltre trecento ragazzi, in rappresentanza di tutte le scuole della minoranza italiana, nessuna esclusa, si sono sfidati sul terreno della competenza linguistica, e con ottimi risultati, spiega Gianfranca Šuran, consulente superiore presso l'Agenzia, coinvolta in prima persona nell'allestimento di questa prima edizione. Con una testimonianza di Marianna Jelicich Buić, insegnante alla "Galilei" di Umago. A seguire Leonardo Sciascia maestro di lettura e di letteratura, di cui ci parla nello spazio di Leggio il critico Luigi Tassoni nella ricorrenza del centenario della nascita del grande scrittore siciliano, "un eroe, per molti aspetti, un autore unico e irripetibile". Al termine Parole che vanno, su"botolo" in Dante.


11.02.2021

Dante divulgatore della scienza, con Gian Italo Bischi. E un ricordo di Federico Roncoroni

"Dante Alighieri è stato uno dei primi comunicatori della scienza del suo tempo, operando sul terreno della contaminazione culturale": così spiega il professor Gian Italo Bischi, docente di Metodi matematici per l'Economia e la Finanza all'Università di Urbino, che ci fa da guida in una rilettura della Commedia sotto la lente delle scienze esatte. È l'occasione per scoprire, attraverso una serie di esempi, i numerosi riferimenti non solo all'astronomia ma anche alla geometria, l'aritmetica, la logica contenuti nel poema dantesco. Completa la puntata un ricordo di Federico Roncoroni, linguista e saggista da poco scomparso: ne riascoltiamo la voce in un'intervista sul suo "Parole. Un dizionario privato" (Mondadori Scuola).


03.02.2021

Capodistria, una biblioteca scrigno di memoria. E la poesia di De Angelis a Leggio

La Biblioteca centrale "Srečko Vilhar" compie settant'anni e li festeggia (anche) con una mostra: "Capodistria illustrata", rassegna virtuale di antiche descrizioni della città dal secolo XV al XVII in opere conservate nei fondi storici vanto di Palazzo Brutti. Si tratta di testi, parte in latino ma per lo più in italiano, che raccontano il ruolo e la fama dell'allora capoluogo dell'Istria veneta e per secoli anche vivace centro culturale. Intervengono il direttore della Biblioteca David Runco, e il curatore della mostra Peter Štoka. A seguire il critico Luigi Tassoni presenta "Linea intera, linea spezzata", nuova raccolta di versi di Milo De Angelis, " poeta di luminosa tragicità", fra i più importanti e influenti degli ultimi decenni.


28.01.2021

Un viaggio nel lessico familiare. E dentro la Crusca

Un vocabolario fatto di parole che evocano ed emozionano, di termini quotidiani e perfino banali o affettuosi e teneri come "coccole". Rita Fresu, linguista dell'Università di Cagliari, ci conduce alla scoperta della dimensione intima e privata del linguaggio, tessuto connettivo delle nostre esperienze e delle nostre relazioni. E lo fa a partire dal suo libro intitolato, appunto, "Lessico familiare", edito dal Corriere della Sera nella collana "Le parole dell'italiano". A seguire, le visite guidate virtuali all'Accademia della Crusca, punto di riferimento per le ricerche sulla lingua italiana in Italia e nel mondo. Il progetto, intitolato "Dentro la Crusca. Dentro l'italiano", prenderà il via a febbraio ed è pensato per raggiungere pubblici diversi, dai ragazzi delle scuole agli stranieri. Interviene la coordinatrice Delia Ragionieri. Al termine Parole che vanno, su "zoombombing".


21.01.2021

Ricordando il linguista Goran Filipi. Poi, Le inseparabili di Simone De Beauvoir

Italianista, romanista, ma soprattutto dialettologo. Così amava definirsi il professor Goran Filipi (Zara 1954 - Pola 2021), linguista di grande valore che all'Istria ha dedicato molti studi e un prezioso Atlante linguistico istrioto (1998). Lo vogliamo ricordare riproponendo l'ascolto di un'intervista che ci aveva concesso due anni fa. Nello spazio di Leggio il critico Luigi Tassoni presenta il romanzo postumo di Simone De Beauvoir "Le inseparabili". Al termine Parole che vanno, su un recente intervento del presidente della Società Dante Alighieri Andrea Riccardi.


14.01.2021

Il napoletano, una lingua gentile

Grazie alla canzone, il teatro, il cinema e la televisione, il napoletano è una delle varietà più conosciute e più popolari del variopinto panorama linguistico italiano. E come diceva l'attore e regista Luciano Salce "la sola cosa, insieme ai bersaglieri, che in Italia si applaude sempre". La puntata è un invito a conoscerne meglio la storia e i diversi modi di scriverlo insieme a Nicola De Blasi e Francesco Montuori, professori all'Università di Napoli "Federico II" e autori del volume "Una lingua gentile. Storia e grafia del napoletano" (Cronopio).


06.01.2021

Anniversari: Dante 700 e Carli 300. Poi, Leggio

In questa puntata si discorre della "Parola di Dante fresca di giornata", un'iniziativa dell'Accademia della Crusca nei 700 anni dalla morte dell'Alighieri (1265-1321), padre della nostra lingua, ma anche dell'omaggio del Centro italiano Carlo Combi al tricentenario dello storico ed economista capodistriano Gian Rinaldo Carli (1720-1795), con la ristampa anastatica della sua opera giovanile "Delle antichità di Capodistria". Primo incontro del nuovo anno anche per Leggio di Luigi Tassoni, dedicato stavolta al libro dello psichiatra Paolo Crepet "Vulnerabili". E in chiusura Parole che vanno, ancora sulle celebrazioni dantesche del 2021.


31.12.2020

Gerhard Rohls, l'archeologo delle parole

Una puntata per parlare del celebre linguista tedesco (1892- 1986), appassionato studioso dei dialetti italiani, innamorato della Calabria. Con Lilith Moscon, autrice di un bel libro di narrativa per ragazzi che alla figura dell'illustre glottologo è dedicato, "L'archeologo delle parole", pubblicato da Telos Edizioni e illustrato da Francesco Chiacchio. E con una testimonianza di Achille Curcio, poeta in dialetto calabrese che è stato grande amico di Gerhard Rohlfs.


24.12.2020

Da Fellini a Dante: l'IIC di Lubiana al passaggio di calendario. Mentre a Leggio parliamo di grecismi

Se il 2020, anno complicato ma comunque ricco di soddisfazioni per l'Istituto italiano di cultura di Lubiana, si chiude nel segno dell'omaggio a Federico Fellini, il 2021 si porrà invece sotto l'egida di Dante, nei 700 anni dalla morte del padre della nostra lingua. Dalla voce del direttore dell'IIC Stefano Cerrato un consuntivo delle attività svolte e qualche anticipazione. Nel consueto appuntamento con il critico Luigi Tassoni la presentazione di "Le parole della nostra storia" di Giorgio Ieranò, un libro che ci fa scoprire la persistente vitalità della matrice greca. E al termine Parole che vanno, su "ristori".


17.12.2020

Parole veneziane, parole friulane

L'irradiazione di "ciao" dal veneziano all'italiano è definitivamente accertata, è un venezianismo "facchino", mentre "quarantena" pare proprio che non lo sia. E sono solo alcune delle tante storie di parole ricostruite dal Vocabolario storico-etimologico del veneziano, un'impresa lessicografica avviata dai linguisti Lorenzo Tomasin (Università di Losanna) e Luca D'Onghia (Scuola Normale Superiore di Pisa). Ne abbiamo parlato con il professor Tomasin, anche autore, fra le altre cose, di una "Storia linguistica di Venezia". A seguire, il contributo di Jacopo Pirona (1789-1870) alla lessicografia friulana, con il presidente della Società filogica friulana e docente all'Università di Udine Federico Vicario. L'occasione è data da un convegno organizzato dalla Filogica nella ricorrenza dei 150 anni dalla morte dell'abate autore del Vocabolario friulano (1871), un'opera fondamentale per gli studi sulla 'marilenghe'.


10.12.2020

France Prešeren tradotto da Miran Košuta. E a Leggio, Dante secondo Barbero

Due poeti simbolo di altrettante culture e nazioni, France Prešeren, iniziatore della letteratura slovena moderna, e Dante Alighieri, padre della lingua italiana, sono al centro della puntata di questa settimana. Del primo ci parla lo slovenista Miran Košuta, in occasione della nuova edizione italiana delle "Poesie" di France Prešeren da lui curata per l'Editoriale Stampa Triestina nel 220. anniversario della nascita dell'autore del "Brindisi", divenuto inno nazionale sloveno. È invece il critico Luigi Tassoni a presentare, all'interno della rubrica Leggio, il volume "Dante" scritto dallo storico Alessandro Barbero a 700 anni dalla morte dell'Alighieri, un saggio che racconta la vita del poeta come uomo del Medioevo, immerso nel suo tempo. Al termine Parole che vanno, sul lessico familiare.


03.12.2020

I costumi popolari nella collezione di stampe del Centro di ricerche storiche di Rovigno

Paola Delton, del Centro di ricerche storiche di Rovigno, sfoglia con noi il catalogo - da lei curato - della collezione di stampe di costumi popolari proprietà dell'istituto, una raccolta di oltre 200 immagini, in gran parte dell'Ottocento, che raccontano storia e tradizioni delle nostre terre (Paola Delton, "Costumi popolari dell'Adriatico orientale. La Collezione del Centro di ricerche storiche di Rovigno", Collana degli Atti n. 48, Centro di ricerche storiche, Rovigno -Trieste, 2020). Completano la puntata la presentazione del nuovo numero del bollettino del CRS "La Ricerca" e la rubrica Parole che vanno ("ciccia").


26.11.2020

Lo Scadenziario minimo di Aljoša Curavić. E a Leggio, Urbinoir

Giornalista e scrittore istriano, Aljoša Curavić (Umago, 1960) pubblica con Oltre Edizioni la sua prima raccolta di versi, "Scadenziario minimo di un viaggio senza fine", diario poetico di un intellettuale di frontiera che ha da sempre la passione per la letteratura e la poesia. Abbiamo rivolto all'autore alcune domande per andare alle origini della sua ispirazione. In tempo di emergenza sanitaria sono molte le rassegne letterarie che pur di esserci si trasferiscono online. Come Urbinoir, il festival del noir al via domani a Urbino, di cui ci parla nello spazio di Leggio il critico Luigi Tassoni. Chiude la puntata Parole che vanno, su "Black Friday".


19.11.2020

Didattica a distanza, la parola al consulente Sergio Crasnich. E la vittoria di Buie alle competizioni di italiano

In un Paese, la Slovenia, messa a dura prova dalla seconda ondata della pandemia da Covid 19, anche la scuola attraversa una fase difficile, lontana dalla normalità. La didattica a distanza funziona? Può considerarsi un sistema collaudato dopo l'esperienza di primavera? Il punto con il professor Sergio Crasnich, consulente superiore per le scuole con lingua d'insegnamento italiana presso l'Istituto dell'educazione. A seguire una testimonianza da Buie: Klaudia Babić Rihter, insegnante di italiano all'elementare croata Mate Balota, ci racconta la sua soddisfazione per l'alloro della lingua italiana ottenuto da due allieve nella competizione nazionale organizzata dal Ministero di Zagabria. In chiusura Parole che vanno (bufala).


12.11.2020

La storia dell'italiano in un nuovo manuale. E la poesia di Giovanna Sicari

Ospite di questa puntata è l'accademica della Crusca Giovanna Frosini, docente di Storia della lingua italiana all'Università per Stranieri di Siena e autrice - insieme ad alcuni giovani e valenti studiosi - di una nuova "Storia dell'italiano" pubblicata da Salerno Editrice. Un'opera frutto di una grande esperienza didattica e pensata in primo luogo come manuale universitario, ma che può interessare anche un pubblico più ampio. Dal rapporto con il latino a quello con l'inglese dei nostri giorni, passando per Dante, un percorso chiaro e rigoroso per conoscere le vicende plurisecolari della nostra lingua. A seguire Leggio di Luigi Tassoni rende omaggio alla poesia di Giovanna Sicari, autrice prematuramente scomparsa nel 2003 che la riedizione di una delle sue raccolte più belle ("Roma della vigilia") invita ora a riscoprire. In chiusura Parole che vanno, sul femminile di "poeta".


05.11.2020

L'Atlante linguistico istroveneto dell'Istria nordoccidentale (volume 2°)

Esce il secondo volume dell'Atlante linguistico istroveneto dell'Istria nordoccidentale di Suzana Todorović, un'opera che arricchisce le nostre conoscenze sul dialetto veneto parlato in un'area dell'Istria posta a cavallo fra Italia, Slovenia e Croazia, da Muggia a Buie. Nell'intervista all'autrice - dialettologa e docente all'Università del Litorale - un assaggio della ricca messe di informazioni, soprattutto di tipo lessicale, contenute nelle 484 carte linguistiche che compongono il volume, attinenti a quattro campi semantici: numerali e aggettivi qualificativi; scorrere del tempo e calendario; vita, matrimonio e famiglia; casa e podere.


29.10.2020

Società Dante Alighieri, intervista ad Alessandro Masi. E a Leggio la poesia di Nino De Vita

L'impegno, i progetti, le prospettive della storica Società Dante Alighieri raccontati dal suo segretario generale Alessandro Masi in un'intervista che prende spunto dall'appena conclusa XX Settimana della lingua italiana nel mondo, un'iniziativa di successo che la pandemia non è riuscita a fermare. Si parla, tra l'altro, del progetto "L'Italia di Dante", una 'dedica' al Sommo Poeta nella ricorrenza del settimo centenario dantesco (2021). A seguire l'appuntamento con Leggio, quindicinale di libri a cura del critico Luigi Tassoni, questa settimana dedicato all'universo poetico del siciliano Nino De Vita. E al termine Parole che vanno, su "lockdown".


22.10.2020

XX Settimana della lingua italiana nel mondo (19 - 25 ottobre)

Puntuale all'appuntamento nonostante l'emergenza sanitaria globale, torna la grande manifestazione organizzata dal ministero degli Esteri, quest'anno dedicata al tema "L'italiano tra parola e immagine: graffiti, illustrazioni, fumetti". Iniziative non solo sul web: Stefano Cerrato, direttore dell'Istituto italiano di cultura di Lubiana, ci presenta la mostra "Il Centenario. Fellini nel mondo" allestita nei nuovi spazi della Cineteca slovena. A seguire l'italiano dei fumetti in un'intervista alla linguista Silvia Morgana, autrice di uno dei contributi raccolti nel volume curato per questa occasione dall'Accademia della Crusca e intitolato proprio "L'italiano tra parola e immagine". Il libro è scaricabile gratuitamente online fino a domenica 25 ottobre.


15.10.2020

Regionalismi e dialettismi, con Nicola De Blasi. E a Leggio, Alessandra Sarchi

Senza accorgerci, spesso usiamo parole ormai comuni in italiano che però arrivano dai dialetti. Molte hanno storie curiose e avvincenti, che il linguista Nicola De Blasi ricostruisce nel volume "Regionalismi e dialettismi", uscito nella collana Le parole dell'italiano edita dal Corriere della Sera. Chi lo direbbe, per esempio, che dietro la parola romana "supplì'' si nasconde il francese "surprise"? O che l'uso di "bufala" nel senso di 'notizia falsa' deriva dal malcostume di alcuni osti laziali, soliti servire carne di bufala spacciandola come la più pregiata carne di vitella? Con il critico Luigi Tassoni a Leggio l'invito alla lettura del romanzo di Alessandra Sarchi "Il dono di Antonia", un racconto sulla maternità che tocca il tema della fecondazione eterologa e conferma il passo felice della scrittrice emiliana, già finalista al Premio Campiello 2017 con "La notte ha la mia voce".


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