Non è vero che tutto il mondo si sta incattivendo. E’ di questi giorni la notizia del salvataggio di un gruppo di curdi naufragato vicino a Crotone, in Calabria, da parte degli abitanti locali. Un salvataggio che sa di miracoloso, dopo che abbiamo sentito tonnellate di spropositi razzisti nei confronti dei migranti o di chi si è arrischiato di mettersi dalla parte dell’ accoglienza, come il direttore artistico del Festival di Sanremo, Claudio Baglioni che ha lanciato un appello ad abbassare i toni su un problema serio, al quale non abbiamo ancora dato risposte adeguate.
Tutto questo mentre l’ odissea dei migranti intrappolati su una nave al largo di Malta ha finalmente avuto un lieto fine, dopo che l’ Unione europea si è messa d’accordo sull’ accoglienza. Disponibilità ad accogliere i migranti di Malta anche da parte della Slovenia.
E intanto, c’è chi è rimasto intrappolato in altri relitti e in altre storie. E’ il caso del sindaco di Fiume Obersnel che vorrebbe spendere milioni di euro per rimettere a nuovo il relitto della nave Galeb, l’ex residenza marittima di lusso di Tito. Non si sa bene perché, per mandarla in aiuto ai migranti che affogano o riportare a galla una storia già affogata.

Aljoša Curavić

Foto: Reuters
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