Il giorno dopo che Janez Janša incassa in parlamento l’ incarico per formare il nuovo governo, in Slovenia si registrano i primi casi di coronavirus. Non dico che le due cose siano strettamente collegate. Si tratta, probabilmente, soltanto una casualità, però il nuovo governo dovrà affrontare questa emergenza, con trasparenza e spirito di sacrificio, sperando che il fenomeno non assuma le dimensioni italiane. Il governo, che deve ancora costituirsi, sarà un agglomerato bicolore, una coalizione di due partiti di destra, l’ SDS e la Nuova Slovenia ,e due partiti di sinistra, dei pensionati Desus e del Centro moderno, quello fondato dall’ ex premier Miro Cerar, che dovrebbero fungere da correttivo alle possibili virate troppo a destra del nuovo esecutivo. Nel frattempo l’ opposizione, che si preannuncia dura, è in crisi di identità, senza idee, unita solo su un punto: l’ odio nei confronti del nuovo premier.
In Italia, intanto, il coronavirus sta fagocitando tutto in un’emergenza sanitaria senza precedenti. Il lavoro che stanno facendo i medici, paramedici e la protezione civile è ciclopico ed encomiabile. Trasparenza e sacrificio, sono le parole usate dal premier italiano Giuseppe Conte, nel suo messaggio ai cittadini, durante il quale ha annunciato la chiusura di tutte le scuole. Ecco, trasparenza, è la parola chiave che ci aspettiamo anche noi.

Aljoša Curavić