Foto: EPA
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Il primo a lanciare l’idea di una lotteria per chi si sarebbe vaccinato contro il Covid fu qualche mese fa Hans Peter Doskozil il governatore del Burgerland. Un’iniziativa che all’epoca venne accolta tra lo scetticismo e lo sfottò, ma che invece si dimostrò vincente visto che questa regione oggi è l’area con la percentuale più alta di vaccinati e con meno contagi in Austria; nonostante la sua vicinanza con Ungheria e repubblica Ceca dove l’epidemia sta correndo.

La TV nazionale ORF ha deciso, quindi, di seguire le orme di questo fantasioso politico e si è fatta promotrice di una lotteria, questa volta a livello nazionale per incoraggiare gli scettici del vaccino, e non solo, a farsi somministrare l’antidoto anti-Covid. Per partecipare bisogna risiedere in Austria, essere maggiorenni e avere ricevuto una dose (non importa se la prima, la seconda o la terza) tra il primo ottobre e il 2 dicembre. Ci si deve registrare su una pagina apposita consultabile sul sito della televisione, dove per partecipare bisogna insierire i propri dati e allegare il documento che provi l’avvenuta immunizzazione o almeno la prenotazione.

La sera del 24 dicembre saranno resi noti in diretta tv i nomi dei fortunati vincitori. Tra i premi in palio auto, case prefabbricate e altri beni di lusso che sicuramente faranno gola a molti austriaci.

Immediato l’attacco del partito di estrema destra Fpö, che cavalca il movimento no-vax, che ha accusato l’ente televisivo pubblico di sprecare i soldi dei contribuenti; cosa che invece è stata immediatamente smentita visto che i premi sono stati messi in palio gratuitamente da una serie di aziende austriache.

D’altronde anche quanto in Burgerland si era fatta la stessa cosa le accuse erano state le stesse, smentite quella volta dati alla mano dal governatore che dimostrò come in ogni caso costasse meno investire nei premi che pagare terapie intensive.

Barbara Costamagna