Foto: Radio Capodistria /wikipedia
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“Rendere questa celebrazione sempre più articolata e complessa, occasione di necessaria e approfondita riflessione su quei drammatici avvenimenti storici avvenuti sul confine orientale dopo la seconda guerra mondiale”. Con questa intenzione l’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, assieme alla Lega Nazionale, all’Irci, al Centro di Documentazione Multimediale della cultura giuliano – dalmata (CDM), al Comitato 10 febbraio, all’Associazione delle Comunità Istriane si è impegnata nella creazione di una serie di eventi che copriranno un arco temporale che va dall’8 febbraio al 16 marzo per celebrare il Giorno del Ricordo.

"Nonostante le limitazioni in vigore a causa del prolungarsi del periodo di pandemia, siamo riusciti a organizzare un programma ricco di iniziative”, queste le parole dei presidenti dell’Anvgd, Renzo Codarin e della Lega Nazionale, Paolo Sardos Albertini, che hanno presentato il calendario delle celebrazioni.

Si inizia l’8 febbraio con Piero Delbello, direttore dell’Irci, che parlerà alla sala Bartoli del Teatro Stabile del FVG in un incontro intitolato “La bestia a tre teste. L’esodo dal Magazzino 18 al Magazzino 26”. Il giorno successivo sempre nella stessa location Emanuele Merlino, presidente nazionale del Comitato 10Febbraio, presenterà “Norma Cossetto, una storia italiana”. Il 10 febbraio come ogni anno si terrà la cerimonia sulla foiba di Basovizza e in serata nella sala Assicurazioni Generali del Teatro Stabile, il giornalista Fausto Biloslavo dialogherà con lo scrittore Stefano Zecchi che presenterà la trasposizione in fumetto del suo ultimo romanzo “Una vita per Pola”. L'incontro sarà seguito da due concerti intitolati “Voci e canti della nostra terra, per non dimenticare”, e “Ricordare per portare al cuore”. Tutti gli eventi proposti in presenza sono su invito con prenotazione obbligo di green pass rafforzato e mascherina FFP2.

Barbara Costamagna