Foto: Radio Capodistria
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La rivista per la critica della scienza (Časopis za kritiko znanosti - ČKZ) organizza un ciclo di conferenze sull'alfabetizzazione mediatica e il trattamento dei gruppi vulnerabili (LGBTIQ+, migranti, donne) nei media sloveni, in collaborazione con Forum Tomizza e Pina. Il progetto, finanziato dal Ministero della Cultura, a Capodistria, ha avuto come primo relatore il dottor Boris Vezjak, professore di filosofia a Maribor. Durante la conferenza, il dottor Vezjak ha esplorato l'alfabetizzazione mediatica, concentrandosi sulla costruzione della normalità attraverso l'anormalità mediatica.

Il dottor Vezjak ha enfatizzato il ruolo significativo dei media nella formazione della percezione sociale, della normalità e dell'identità individuale. Nonostante gli sforzi dei programmi di alfabetizzazione mediatica per rendere più accessibile il funzionamento dei media, Vezjak sostiene che questo approccio risulta spesso passivo e non garantisce un automatico miglioramento del sistema mediatico, ma al massimo una maggiore comprensione e interpretazione dei media. Egli propone un approccio più attivo attraverso l'analisi dettagliata di casi specifici e l'espressione di critiche costruttive verso i media, sottolineando che l'alfabetizzazione mediatica dovrebbe influenzare attivamente i media stessi e, di conseguenza, la costruzione delle norme sociali e della percezione di normalità. In particolare, suggerisce di adottare una posizione critica quando i media contribuiscono a definire in modo problematico la normalità, influenzando così le norme sociali della società.

Vezjak sostiene che l'alfabetizzazione mediatica non dovrebbe limitarsi a una comprensione passiva dei media, ma dovrebbe cercare attivamente di plasmare la loro funzione, soprattutto su questioni legate alla definizione della normalità e alla rappresentazione di individui appartenenti a gruppi vulnerabili. Per illustrare il fenomeno della manipolazione dell'opinione pubblica attraverso i media, Vezjak ha citato articoli e libri di esperti nel campo dei media studies, della comunicazione e della sociologia. Ha fornito esempi concreti di come i media presentano situazioni, idee politiche o gruppi e come costruiscono narrazioni con obiettivi specifici. Infine, Vezjak ha suggerito di mantenere uno spirito critico nell'esaminare attentamente le fonti per assicurarsi che siano affidabili, poiché la manipolazione dell'opinione pubblica è un argomento complesso che richiede un approccio informato e analitico.

In sintesi, l'alfabetizzazione mediatica trasforma l'informazione in conoscenza, offrendo una guida essenziale per una riflessione approfondita sulla società e il suo contesto.

Foto: Radio Capodistria
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Corrado Cimador