Foto: Državni zbor
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Dopo due anni, che vi trovate al governo, metà del settore pubblico è in sciopero o ha scioperato, mentre l'altra metà si sta preparando allo sciopero. Siete ormai noti a tutti per non essere in grado di mantenere le promesse” ha detto Černač del Partito Democratico ricordando al premier Robert Golob che l’anno scorso l’esecutivo ha affermato che il 2023 sarà l’anno delle riforme, “nessuna delle quali è stata realizzata” ha detto Černač ricordando che “le tasse sono aumentate, i tempi d’attesa nella sanità e le file dinanzi agli sportelli delle unità amministrative pure”. Il deputato SDS ha inoltre sottolineato che le trattative sulla riforma salariale nel pubblico impiego si trova in una fase di stallo da mesi senza progressi significativi all’orizzonte. Golob ha risposto alle critiche mosse dicendo che le disparità nel sistema salariale del settore pubblico si sono verificate dopo che è stato concesso un aumento retributivo a una sola categoria dal precedente governo. Ha sottolineato che la ragione principale che rende difficile la realizzazione della riforma è proprio l'eliminazione delle disparità accumulate nei mandati precedenti. Golob ha detto di aspettarsi una repentina ripresa dei negoziati e la loro conclusione entro l’estate. Sempre l’SDS riferendosi alla recente dichiarazione del Ministro degli esteri italiano Tajani di prorogare la sospensione temporanea dell'accordo di Schengen ha accusato il governo di gestire pessimamente le migrazioni illegali. “Avete rimosso le barriere fisiche al confine meridionale, sposata l’esercito e la polizia all’interno del paese, il tutto con la polizia che si è ridotta a un servizio taxi per i migranti illegali e le Ong vengono pagate per dare istruzioni ai migranti come entrare in Slovenia” ha detto Grims. “I rapporti con l’Italia sono ottimi a tutti i livelli ministeriali” ha detto il premier dicendo che “L'Italia, come la Slovenia, è costretta a reintrodurre il controllo delle frontiere a causa dei tragici eventi in Medio Oriente". La vera sfida secondo Golob riguarderebbe invece il confine con l’Austria, l’unico strumento efficace per affrontare il problema sarà il patto europeo sulle migrazioni che verrà attuato nel 2027. Alla domanda del suo stesso partito, il Movimento libertà sul tema della sanità, Golob ha ribadito che questo è un tema prioritario per il suo governo e lo dimostrano le 12 proposte legislative sul tema. La legge sull’attività medica è in fase di armonizzazione, questa dovrebbe introdurre numerose novità ha detto Golob intenzionato a disciplinare il lavoro dei medici impiegati nel settore pubblico e privato allo stesso tempo. Ha poi pure annunciato la fine dell’attuale sistema delle concessioni. Il premier ha poi annunciato che per porre rimedio al deficit numerico dei medici intende inaugurare una terza facoltà di Medicina che avrà sede a Capodistria. Mercoledì verrà firmato l'accordo con l'Università del Litorale, la prima generazione di studenti dovrebbe iscriversi nel 2027. I posti a disposizione saranno circa un centinaio. Per il premier, formare la prossima generazione di medici in Slovenia rappresenta il modo migliore per aumentare l’accessibilità. I fondi per il nuovo edificio saranno garantiti nell'ambito del piano dei programmi di sviluppo per il periodo 2024-2027.