Quali sono gli scopi e i criteri di un bando di finanziamento per gli imprenditori, come si scrive il progetto di partecipazione, cosa e come può essere finanziato?
Sono alcune delle domande a cui ha risposto lo workshop organizzato dalla CAN Costiera nella struttura della Riserva naturale di val Stagnon a Capodistria, che ha visto la partecipazione di una ventina di giovani imprenditori della Comunità italiana.
Come ha spiegato in apertura il presidente della CAN Costiera, Alberto Scheriani, la CAN punta a un allargamento della base economica, uno degli scopi del bando per il 2024, ma soprattutto a formare nuovi e giovani imprenditori, mettendo a disposizione tutti gli strumenti utili a far crescere le proprie idee e la propria impresa. Da qui l’idea di un incontro per spiegare il corretto uso del programma di sviluppo della base economica della Comunità nazionale italiana realizzato in collaborazione con il Ministero per la coesione e sviluppo regionale.
Il corso ha prima chiarito, mediante un metodo interattivo, con dei test a cui i partecipanti potevano rispondere in tempo reale con il proprio telefono, come è strutturato, a chi si rivolge e che cosa può essere finanziato nel bando (che per quest’anno prevede fondi per 110 mila euro), e poi come scrivere il progetto.
Una parte è stata riservata anche alle opinioni degli imprenditori, con un approccio che punta a inserire nei prossimi bandi le esigenze reali di chi fa impresa.
“È stata una formula un po' diversa rispetto alle edizioni precedenti - ha spiegato il relatore, Massimiliano Di Nardo - perché questa volta vogliamo promuovere i bandi per gli imprenditori, vogliamo dare formazione, ma la cosa più importante è stata capire attraverso un approccio bottom up, ovvero dalla base, da chi utilizzerà questi bandi, che cosa si può migliorare nel 2025, quando dovranno essere iscritti i nuovi bandi”.
Alessandro Martegani