Alberto Scheriani Foto: Archivio personale
Alberto Scheriani Foto: Archivio personale

Io penso proprio di sì. Lei si ricorderà certamente, quattro anni fa, nel corso nella prima visita di Romano Sauro qui, a Capodistria, quando venne presentato il suo libro anche, si ipotizzò di porre una targa in ricordo di Nazario Sauro. Io mi trovo perfettamente d’accordo. Quello che mi piacerebbe, però, sarebbe ricordare tutti i personaggi illustri di Capodistria, tutti quelli che Capodistria ha avuto nel corso dei secoli. Mi piacerebbe poter fare uno studio e porre anche altre targhe per ricordare questi personaggi. La nostra città ha una grande storia alle sue spalle, è giusto questa sia ricordarla, come è giusto ricordare i figli che Capodistria ha avuto.

Alberto Scheriani, questa operazione deve farla il comune o può anche farsene carico direttamente la comunità italiana?

Non è necessario che sia il comune a farlo in prima persona, ritengo che può farsene carico anche la comunità italiana, o un gruppo di cittadini con le loro proposte. Ci vorrebbe, però, uno studio storico e culturale che abbia anche una matrice, diciamo cosi, scientifica. Credo che questo compito spetti alla nostra comunità.

Sappiamo poi qual è l’iter per affiggere queste targhe. Bisogna avere tutta una serie di permessi pertanto includendo il comune il procedimento sarà più veloce.

Tempi quindi e chiaramente si spostano al prossimo mandato. Se lei si ricandiderà, sarà questo uno dei punti del suo programma elettorale?

Io mi ricandiderò e naturalmente il mio programma elettorale lo sto già facendo. L’ho cominciato tempo fa e lo sto ancora scrivendo. Come in passato il recupero di quella che è la storia di Capodistria e sicuramente i personaggi storici illustri di Capodistria sono parte e saranno parte del mio programma elettorale..

Quindi tra 4 anni possiamo dire che avremo queste tabelle esposte, se non prima.

Abbiamo visto che ci abbiamo messo ben 4 anni per fare un lavoro - certosino e bellissimo - che ha portato all’affissione delle targhe con gli antichi odonimi. A farlo è stato il comune con la sua commissione per la toponomastica. I tempi di lavoro burocratici sono spesso lunghi, però, ogni grande marcia comincia da un primo passo. Bisognerà fare questo primo passo. I tempi sono maturi, al di là delle polemiche che possono nascere, abbiamo visto che una volta spiegate le cose vengono capite anche dalla maggioranza e quindi io sono fiducioso.

Stefano Lusa