25. 9. 2024Cresce la paura per un inasprimento del conflitto mentre si fa sempre più concreta la possibilità di una discesa in campo dello Stato ebraico contro il Libano, con un'invasione via terra.
25. 9. 2024Alla riunione della commissione, che si è svolta a porte chiuse, erano presenti anche il vicesindaco italiano Mario Steffè, il deputato al seggio specifico Felice Žiža e il responsabile dell'Ufficio affari sociali del comune Timotej Pirjevec.
25. 9. 2024Nel suo discorso di ieri, il premier ha affermato che la Slovenia continuerà a restare al fianco dell'Ucraina fino al raggiungimento di una pace giusta, come l'Ucraina è rimasta al fianco della Slovenia durante le catastrofiche alluvioni.
24. 9. 2024"Devono ammettere che la Cabinovia è un’opera irrealizzabile e inutile", dicono nel centro sinistra. Per la giunta Dipiazza però nulla è perduto, perché nell’incontro convocato martedì a Roma potrebbe essere decisa un’altra forma di finanziamento.
24. 9. 2024Nel momento in cui interviene la polizia per placare situazioni di violenza giovanile è già tardi, qualcosa è già andato storto. Per questo sono necessari l'impegno e il coinvolgimento di tutti per trovare soluzioni chiare.
24. 9. 2024Tematiche che sono state anche al centro di un incontro tra il premier Robert Golob e la Ministra degli Esteri Tanja Fajon con il Segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres.
20. 9. 2024Secondo il professor Sreča Dragoš, dell'università di Lubiana, il problema è nella mancanza di sostegno politico a un'idea di multiculturalismo che in Slovenia non esiste.
19. 9. 2024Prima di poter assumere ufficialmente l'incarico Kos dovrà superare ancora l'audizione nella commissione competente del Parlamento europeo, dove avrà bisogno di almeno di due terzi dei voti a favore.
17. 9. 2024Nel frattempo anche il Ministro dell'istruzione Darjo Felda ha rassegnato le dimissioni, Al suo posto il primo ministro Golob proporrà Vinko Logaj per lunghi anni direttore dell'Istituto per l'educazione.
16. 9. 2024Come durante il primo incontro, svoltosi in giugno a Villa Decani, i partecipanti hanno preso parte ad un laboratorio dove sono state individuate le maggiori criticità e proposte alcune soluzioni.
16. 9. 2024Nei giorni precedenti i partecipanti, che appartengono ad organizzazioni degli esuli di varie città italiane, avevano trascorso tre giorni a Pola, nell’ambito del 67 esimo incontro Culturale degli Esuli da Pola.
14. 9. 2024Nessuna decisione è stata però presa in merito alla possibilità di consentire a Kiev di usare armi occidentali per colpire più in profondità il territorio russo