Foto: Radio Capodistria
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Il bassobaritono Danilo Merlak (1921-1979) appartiene a quel gruppo di musicisti che ebbero successo nell'allora Jugoslavia. Marlak è il capostipite di una famiglia di musicisti, poiché la sua strada musicale è stata seguita dalla figlia, la pianista Neva Merlak - per lungo tempo docente in Conservatorio a Trieste e alla Glasbena Matica - e dalla nipote l’arpista Jasna Corrado Merlak.
Danilo è nato come settimo e ultimo figlio in una famiglia di contadini e la passione per il canto lo spronò a studiare a Trieste e a Bologna, diventando però contemporaneamente falegname. Il suo percorso di formazione è stato bruscamente interrotto dalla deportazione in Germania, dove ha lavorato dal 1943 al 1945 facendo appunto il falegname.

Al rientro in Italia Merlak ha intrapreso seriamente lo studio del canto con Vittorio Bevilacqua, uno dei didatti triestini allora più apprezzati. Grazie alla sua formazione Merlak divenne prima artista del coro del Teatro Verdi di Trieste e nel 1947 “artista lirico comprimario”, contratto che gli permise di debuttare nel ruolo del Commendatore nel Don Giovanni di Mozart. Ma questo fu anche l’unico debutto triestino di Merlak, poichè la direzione gli propose altri ruoli, in cui però avrebbe dovuto cambiare cognome e chiamarsi Danilo Doria.

Proprio nello stesso periodo Merlak conobbe Mirko Polič (1890-1951), direttore d’orchestra che è nato e si è formato a Trieste, ma che nel 1913 è emigrato per andare a dirigere l’Opera di Spalato. Polič consigliò a Merlak di accettare l’ingaggio all’opera di Spalato, dove trascorse una stagione. Dal 1948 al 1952 Merlak fu ingaggiato all’Opera di Maribor, città slovena dove - a causa del fascismo - si erano trasferiti molti triestini di etnia slovena. La carriera di Merlak lo portò nel 1952 all’Opera di Lubiana, dove divenne uno degli interpreti più amati.

Nella trasmissione Sonoramente classici potete sentire l’aria di Mefisto dal Faust di Gounod (Orchestra di Radio Lubiana, dir. Samo Hubad, 4 gennaio 1960), l’aria di Don Basilio dal Barbiere di Siviglia di Rossini (Orchestra della RTV di Lubiana, dir. Samo Hubad, 21 aprile 1971), l’aria di Zaccaria dall’opera Nabucco di Verdi (Orchestra della RTV di Lubiana, dir. Samo Hubad, 10 novembre 1967), l’aria di Filippo dall’opera Don Carlos di Verdi (Orchestra dell’Opera di Lubiana, dir. Demetrij Žebre, 11 novembre 1966) e l’aria dello Spirito dell’Acqua dall’opera Rusalka di Dvorak (Orchestra della RTV di Lubiana, dir. Samo Hubad, 21 aprile 1971).

La casa editrice della RTV slovena ha pubblicato un CD con le sue migliori interpretazioni che si può ordinare a questo link: https://zkp.rtvslo.si/sl/Opera/DANILO_MERLAK_BASBARITON_OPERNI_ODLOMKI_IN_KONCERTNI_SKLADBI/

La trasmissione Sonoramente Classici è riascoltabile in podcast sul sito della RTV slovena.

Foto: Radio Capodistria
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