Foto: Marco Angius, direttore d'orchestra
Foto: Marco Angius, direttore d'orchestra

Agli inizi di febbraio Marco Angius sarà ospite della Slovenska Filharmonija, di cui dirigerà l’orchestra, in un concerto integralmente dedicato a brani di Salvatore Sciarrino, compositore italiano di fama internazionale che – pandemia permettendo – sarà pure lui ospite a Lubiana.

A scorrere il curriculum di Marco Angius si rimane frastornati dal numero delle orchestre internazionali, da lui diretto (per fare solo alcuni nomi l’Ensemble Intercontemporain, Tokyo Philharmonic, Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai di Torino, Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, Teatro Comunale di Bologna Teatro Comunale di Bologna, Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi di Milano, Orchestra della Svizzera Italiana, Orchestre de Chambre de Lausanne, Orchestra della Toscana, Sinfonica di Lecce, I Pomeriggi Musicali, Luxembourg Philharmonie, Muziekgebouw/Bimhuis di Amsterdam, La Filature di Mulhouse, Teatro Lirico di Cagliari). È stato ospite di numerosi festival (la Biennale Musica di Venezia, MITO, l’Autunno di Varsavia, l’Ars Musica di Bruxelles, il deSingel di Anversa, Traiettorie, Milano Musica, Romaeuropa Festival).

Dal settembre 2015 è il nuovo direttore musicale e artistico dell'Orchestra di Padova e del Veneto e il 27 dicembre 2019 è stato insignito dell’onorificenza di Commendatore della Repubblica Italiana dal Presidente Mattarella. Il mondo musicale di Angius viene completato dalle riflessioni sulla musica contemporanea, affidate a diversi articoli e monografie. L’ultima in ordine di tempo, quella dedicata a Salvatore Sciarrino dal titolo Come avvicinare il silenzio.