Foto: Stefani Vezzani, oboista
Foto: Stefani Vezzani, oboista

Il concerto L’arte della Triosonata a Venezia, organizzato dalla Comunità degli Italiani "Giuseppe Tartini" di Pirano ha avuto come protagonisti l'oboista Stefano Vezzani, il flautista Manuel Staropoli e il clavicembalista Paolo Prevedello Dellisanti.

In questa occasione abbiamo intervistato Stefano Vezzani, un oboista a tutto tondo con numerose curiosità che lo hanno portato ad indagare il suo strumento da diversi punti di vista.

Foto: Stefano Vezzani, oboista
Foto: Stefano Vezzani, oboista

Diplomato in oboe nel 1986, sotto la guida di Paolo Nardi presso l’Istituto Musicale pareggiato "A.Peri" di Reggio Emilia, intraprende lo studio dell’esecuzione su strumenti originali sotto la guida di Paolo Grazzi, diplomandosi in oboi storici nel 1990 presso la “Civica Scuola di Musica” di Milano, per poi diplomarsi all’estero sotto la guida di Ku Ebbinge presso il “Koninklijk Conservatorium” di Den Haag (L’Aia, 1993), e perfezionarsi successivamente sotto la guida di Marcel Ponseele presso il “Koninklijk Conservatorium” di Gand (Belgio, 1993/94).
Nello stesso tempo frequenta l’Università di Bologna, laureandosi nel 1994 con lode in Lettere e Filosofia, Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo.
Si specializza nella prassi esecutiva d’insieme su strumenti medievali e rinascimentali.
Ha lavorato sotto al guida di direttori come Giovanni Acciai, Howard Arman, Chiara Banchini, Fabio Biondi, Filippo Maria Bressan, Frans Bruggen, Alan Curtis, Lucy van Dael, André Ducret, Diego Fasolis, Antonio Florio, Gabriel Garrido, Roy Goodman, Martin Haselbock, Christopher Hogwood, Ton Koopman, Sigisvald Kuijken, Jean-Claude Malgoire, Florian Mertz, Marc Minkowski, Michel Piguet, Jordi Savall.

Foto: <La Pifarescha
Foto:

Ad arricchire la puntata alcuni ascolti dall'album Di guerra e di pace del l'ensemble La Pifarescha, di cui Stefano Vezzani è membro fondatore.

La puntata di Sonoramente Classici va in onda sulle frequenze di Radio Capodistria (che si può ascoltare in streaming) e che sarà poi disponibile sul sito di Radio Capodistria, su Apple podcasts e Google Podcasts.