Anticipata da un confronto andato avanti per settimane, e che ha visto contrapporsi "riformatori" e "tutori dell'unitarietà", l'Assemblea di ieri sera a Verteneglio si è conclusa con un nulla di fatto. La proposta di modifica dell'articolo 9 del Regolamento interno sottoscritta da 12 consiglieri, in maggioranza del Capodistriano, e che richiedeva in pratica l'abrogazione dell'automatismo di assegnazione del ruolo di coordinatore dell'Unione italiana in Slovenia, non ha ricevuto i voti necessari ovvero la maggioranza assoluta richiesta per questo tipo di interventi. I 28 voti favorevoli (27 contrari, 4 astenuti e uno nullo) emersi dalla scrutinio segreto arrivato dopo quattro ore di dibattito, non sono bastati dunque a cambiare l'articolo in questione. Il dibattito e il voto hanno delineato però un organismo che, seppur attivo, costruttivo e tollerante nella discussione, si trova diviso, spaccato in due. Posizioni contrapposte che, da quanto si è potuto constatare, coinvolgono pure i vertici UI, con i tre presidenti -che a metà mandato- sembrano voler andare ognuno per la sua strada.
Senza voler dar ragione all'una o all'altra parte, e senza voler entrare ancora una volta nei complicati meccanismi che rendono da oltre 30 anni operativa e unitaria l'Unione italiana, ieri sera a Verteneglio la stragrande maggioranza dei consiglieri, sia negli interventi che nei discorsi di corridoio, è sembrata concorde su una cosa: la necessità di mettere mano e armonizzare gli atti interni incongruenti e contradditori tra di loro. Bisogna farlo però con ponderatezza, ragionevolezza e responsabilità guardando agli interessi del corpo minoritario tutto. Non con riferimenti ad personam, individuali, non di corsa, non in affanno, non cercando - come ha detto un giovane consigliere - di essere legalisti ad ogni costo, dimenticando lo spirito dei nostri valori comuni, quelli che hanno contraddistinto la CNI non solo nell'ultimo trentennio bensì negli ultimi 80 anni.

Lionella Pausin Acquavita

Verteneglio - Foto: Radio Capodistria/web
Verteneglio - Foto: Radio Capodistria/web