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Una riunione che si è concentrata sulle cifre quella di questa sera della CAN di Pirano, dove si sono trattati temi importanti legati alla gestione del sodalizio e ai suoi bilanci.

"É stata approvata sia la relazione del comitato dei garanti sia quella dell'invetario", commenta con soddisfazione il presidente Andrea Bartole, "in chiusura abbiamo approvato anche il bilancio per l'esercizio 2020. Abbiamo inoltre appena avuto la revisione interna che è andata a buon fine. Inoltre abbiamo approvato il piano finanziario per l'anno 2021 e la nuova pianta organica dove c'è stata una modifica che riguarda un posto di lavoro ".
La discussione si è poi accesa sul bilancio presentato per l'anno 2020 che è infine stato approvato con il solo voto contrario dei consiglieri Giorgio Rosso e Onelio Bernetič.

"La parte dell'opposizione guidata da me", spiega Bernetič, "aveva contestato tempo fa il modo in cui le cose vengono portate avanti dal direttivo di Pirano. In una lettera di risposta, il presidente diceva che questo direttivo ha quasi raddoppiato il finanziamento alla CAN e invece oggi guardando il bilancio abbiamo visto che non è vero e che anzi rispetto all'anno precedente l'importo è diminuito di 5 mila euro e per questo non abbiamo potuto approvarlo".

Bartole conferma di aver affermato "che i finanziamenti sono raddoppiati nel tempo" aggiungendo però che come spiegato anche durante la riunione il suo "discorso era generico e riguardava tutti i fondi per la comunità, quelli per il bilinguismo e la somma delle risorse che vanno alla comunità e alla CAN e quindi alla base della polemica c'è stata in realtà solo un'incomprensione. Nel bilancio, infatti, non ci sono incongruenze visto che il saldo al 31 dicembre è pari a 0 e quindi le entrate sono pari alle uscite".

Barbara Costamagna