Foto: Radio Capodistria
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A Pirano il primo a parlare è stato che ha voluto rispondere alle voci su una presunta candidatura civetta di Bruno Orlando. "Ho sempre detto le cose che ho pensato e non ho mai strumentalizzato le persone", ha detto Tremul, "voglio smentire le illazioni che Bruno sia stato spinto da me a candidarsi. Esistono dei valori e dei principi che per me sono fondamentali". "Mi dispiace anche", ha aggiunto Tremul, "che non ci sia stata la possibilità di offrire agli elettori un confronto tra tutti e tre i candidati".

Importante per Tremul sviluppare il rapporto con i giovani, che per la prima volta in questo giro di incontri erano presenti in sala. "Ho scelto di mettere la bandiera europea come apertura della mia presentazione digitale perché Italia, Slovenia e Croazia sono i luoghi in cui cerchiamo di costruire il nostro futuro",ha proseguito, " tutte e tre i paesi fanno parte dell'Europa unita e la Comunità italiana è parte integrante di essa oltre che un esempio di collaborazione e unitarietà".

"Se dovete andare dal macellaio andate da chi conoscete e sapete che sa fare quel lavoro o andate da uno a caso? Se dovete fare una pratica legale andate da un avvocato con esperienza o da qualcuno che ha appena iniziato a fare l'avvocato?", ha chiesto retoricamente Tremul al pubblico.

"La decisione di candidarmi è stata presa incontrando le persone che conosco", ha ribadito Orlando dopo essersi scusato con il Presidente della Can costiera Alberto Scheriani, presente in sala, che oggi era stato attaccato dal candidato isolano riguardo il terzo mandato nel consiglio dei programmi italiani di radio e Tv Capodistria. Una accusa infondata visto che non esiste un limite al numero di mandati.

Orlando ha poi continuato parlando delle modalità utilizzate dalla commissione per l'iscrizione degli elenchi elettorali di Isola che secondo lui ha agito in alcuni casi senza seguire il regolamento. "Sono contento che sia andata a buon fine la legge per le scuole", ha continuato, "ma sto ancora aspettando di vedere la legge quadro per poterne discutere". "Le nostre Comunità autogestite sono deboli perché non informano i membri", ha detto, denunciando anche in questa occasione l'accumulo di incarichi.

"Maurizio Tremul si è battuto poco per mantenere le borse libro", ha affermato Orlando promettendo di cercare di ripristinarle se sarà eletto. Una frecciatina al suo contro candidato e all'Unione italiana, che a suo dire "si è arenata".

Il vicesindaco nonchè consigliere della CAN piranese Bruno Fonda ha attaccato Tremul sui suoi troppi incarichi, chiedendosi se non ci siano altre persone che possano fare tutto il suo lavoro. "Perché Bruno imputi solo a me la concentrazione di cariche, quando altri ne hanno ancora di più?", ha ribattuto Tremul ricordando di avere ormai solo la presidenza della Giunta UI, visto che la sua esperienza come consigliere del comitato di programma della Rtv Slovenia si è conclusa la scorsa settimana, e, comunque vadano le elezioni, non intende farne più parte.

Uno dei ragazzi presenti in sala si è invece rivolto a Bruno Orlando che aveva appena criticato l'apporto dei giovani in politica, che secondo lui potrebbe essere costruttivo solo dopo i trenta anni, chiedendogli di chiarire la sua posizione. Orlando ha parlato della necessità di formare la classe politica, visto che "i pochi giovani che ci sono attualmente nelle nostre istituzioni non sono preparati".

Barbara Costamagna