Foto: Radio Capodistria/Barbara Costamagna
Foto: Radio Capodistria/Barbara Costamagna

Il nuovo consiglio della CAN di Pirano appena insediatosi non è riuscito nella sua prima seduta costitutiva ad eleggere un presidente ed un vicepresidente. Tre le liste ("Pirano insieme","Semo de qua" e "Impegno e futuro") che sono entrate in questo organismo: la prima con cinque consiglieri, la seconda con due e la terza con quattro.

Kristjan Knez di "Pirano insieme" ha proposto a nome del suo gruppo alla presidenza il presidente uscente Andrea Bartole e alla vicepresidenza Aleksandra Rogič. Due nominativi che hanno trovato anche l'appoggio della lista "Semo de qua"; mentre Manuela Rojec di "Impegno e futuro" ha messo sul tavolo i nomi di Nadia Zigante per la presidenza e Christian Poletti per la vicepresidenza.

Un sostegno che si è espresso in modo cristallino anche nel voto, visto che i primi due hanno ottenuto sette preferenze, mentre l'altra coppia le quattro del proprio gruppo. Ciò ha, quindi, portato ad una situazione di stallo, poiché lo statuto della CAN di Pirano prevede che presidente e vicepresidente siano eletti con i 2/3 dei voti del consiglio, che sarebbe pari al 7,3 che secondo la consulenza richiesta ad un notaio dall'isituzione, deve essere arrotondata a 8.

Non essendoci state altre proposte la commissione per le questioni mandamentali, che si è occupata dell'organizzazione e del disbrigo del voto, ha deciso di rimandare il voto alla prossima settimana, quando si spera che le varie parti coinvolte possano trovare una convergenza o un numero di voti necessari per eleggere la nuova dirigenza della CAN.

Trattative, d’altronde, secondo voci di corridoio, sarebbero ancora in corso dentro e fuori il sodalizio anche per quanto riguarda la nomina del vicesindaco che rappresenta la Comunità Nazionale Italiana, scelto tra i tre consiglieri eletti. Il più quotato al momento sembra essere Christian Poletti, anche se come si è visto questa sera i giochi restano aperti.

Barbara Costamagna