Nel comune città di Capodistria, in questo periodo di semi lockdown, tra gli asili nido comunali aperti c'è anche quello italiano. A Capodistria centro sono tre le sezioni attive con 18 bambini presenti e da questa settimana è stata aperta anche una sezione nell'unità periferica di Ancarano, frequentata da 3 bambini. La sorveglianza viene garantita solo per casi di urgente necessità ed è indispensabile compilare un modulo per accedere al servizio. La direttrice della Giardino d'infanzia Delfino Blu di Capodistria Monica Bertok rileva che "tutti i moduli necessari da compilare si trovano sul nostro sito, che sito che viene aggiornato settimanalmente, in base alle esigenze. Comunque bisogna ribadire che la sorveglianza viene destinata solamente ai genitori che ne hanno urgente bisogno quindi dove entrambi lavorano o non hanno altre possibilità dove lasciare i bambini. C'è un modulo da compilare e da portare il giorno stesso in asilo. Si tratta di una dichiarazione compilata sia da parte del datore di lavoro che dei genitori."

Rispetto ai mesi precedenti è cambiato il protocollo adottato negli asili?

"Ci sono sono solo alcune differenze. Ad esempio adesso l'uso della mascherina è obbligatorio per tutti anche per il personale che lavora con i bambini. Quindi viene indossata la mascherina tutto il tempo. C'è sicuramente il fatto che bisogna stare, come lo siamo sempre stati, attenti alle condizioni di salute sia dei bambini che del personale che ti genitori quindi adesso abbiamo anche una persona che all'ingresso dell'asilo misura la febbre ai bambini quando entrano".

La raccomandazione è sempre la stessa, non portare i bambini all'asilo se non stanno bene.

"Credo che qui la cosa sia stata ben compresa la parte dei genitori. Vedo che comunque stanno attenti e quindi per ora non abbiamo questo tipo di difficoltà nel senso che comunque i bambini che vengono non presentano sintomi o altro e quindi per ora non ci sono questo tipo di problemi." (ld)

Foto: BoBo
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