Situazione più facile per le CI, dove comunque Assemblee, Consigli o atri organismi decisionali sono composti da un minor numero di persone e dunque di più facile convocazione. I rappresentanti di vari sodalizi ci hanno raccontato che è ormai prassi svolgere le sedute in videoconferenza o telefonicamente – modalità- per altro previste dagli Statuti di diverse Comunità.

Per quanto riguarda l’Unione Italiana non ci sono difficoltà operative per il lavoro della Giunta esecutiva che viene convocata con meno frequenza, ma che comunque continua a riunirsi. Il presidente Marin Corva ricorda che i membri dell’esecutivo sono in constante, si potrebbe dire quotidiano, contatto telefonico e quando necessario, le sedute si svolgono in presenza. L’unico difetto è l’assenza dei mass media che sono informati con comunicati, dichiarazioni, interviste o altre forme di divulgazione.

Più complicato invece il lavoro dell’Assemblea. In queste condizioni è molto difficile per non dire quasi impossibile riunire un organismo di 75 membri. “E’ un grande problema che stiamo cercando di risolvere anche perché ci sono delle scadenze importanti che vanno accolto entro la fine dell’anno” afferma il presidente dell’organismo Paolo Demarin e aggiunge: “La Giunta esecutiva nei primi giorni della settimana avrà pronto Il Piano finanziario e la programmazione 2021 e l’assestamento di bilancio 2020. Stiamo contattando i consiglieri per vagliare la possibilità di far svolgere la riunione in presenza, trovando uno spazio adeguato e siamo pure in contatto con la protezione civile regione e l’ Unità di crisi per l’eventuale ottenimento dei permessi; se non sarà possibile svolgerla fisicamente, il modificato statuto UI ci permette comunque di convocarla per corrispondenza o in video conferenza, ma questo è ancora da vedere”.

Lionella Pausin Acquavita

Foto: Radio Capodistria/La Voce del Popolo
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