Una seduta carica di tensione e nervosismo, con posizioni contrapposte dei consiglieri tornati a discutere ancora una volta dell'argomento. Lo avevano già fatto a fine febbraio a Dignano, appena scoppiato il "caso Consulta" e sono tornati a farlo ieri sera nel teatrino della CI di Albona, dove sono emerse ancora una volta posizioni diametralmente opposte con alcuni consiglieri come Gianclaudio Pellizzer, Robi Štule e Sandro Vrancich favorevoli a prendere atto e accettare le decisioni prese in separata sede da 8 consiglieri della Slovenia. Contrari a questa soluzione invece Andreino Maglievaz, Mauro Graziani ed Enea Dessardo con quest'ultimo propenso a dare un segnale politico forte e nominare seduta stante il coordinatore dell'UI di Capodistria.

Foto: Radio Capodistria
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In tanti hanno lamentato grande confusione dovuta sia a statuti e regolamenti non armonizzati, a legislazioni statali diverse sia all'iter che ha portato all'elezione, registrazione del nuovo responsabile della Consulta con incluso il passaggio delle consegne. In questo contesto Maurizio Tremul ha spiegato che il trasferimento di gestione è stato fatto per non violare la legge slovena, che sono stati inoltrati tre ricorsi relativi alla nomina ed ha ricordato che l'Assemblea UI è legittimata ad assumere decisioni in materia, inclusa una nuova designazione. "Quest'Assemblea è sovrana, ma non prendete decisioni inattuabili", l'appello del presidente della Giunta esecutiva Marin Corva. "Le leggi vanno rispettate", ha detto facendo capire che nonostante le discutibili modalità di nomina, il nuovo coordinatore è il legale rappresentante dell' UI capodistriana. Appello non accolto dal presidente dell'Assemblea Paolo Demarin che, chiudendo il punto, ha detto: "Finché quest'Assemblea non deciderà diversamente io mi atterrò all'articolo 9 del Regolamento di procedura che assegna ad uno dei presidenti UI con residenza in Slovenia il ruolo di coordinatore della Consulta capodistriana". Da segnalare infine che l'Assemblea ha approvato il Bilancio consuntivo dell'Unione italiana di Capodistria, firmato dalla nuova coordinatrice Astrid Del Ben, presente alla seduta.
Lionella Pausin Acquavita

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