Radio Capodistria Foto:
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È sempre positivo quando riusciamo ad incontrarci”, ha commentato Pierpaolo Roberti, “anche perché la Regione Fvg è fortemente interessata alla CNI e quindi ogni possibilità di incontro è fondamentale per definire le strategie future. Sappiamo che veniamo da un momento difficile in particolare per l’Università Popolare di Trieste. Perciò è senz’altro utile capire su che strada ci stiamo muovendo in questo momento in cui l’ente è commissariato e se ne sta ridefinendo anche la struttura. Inoltre, in questa occasione abbiamo potuto parlare di progetti specifici, di progettualità, di impegni della Regione Fvg e di tutte quelle attività che possono venire incontro alla CNI”.

Un incontro ancora interlocutorio”, ha voluto chiarire Maurizio Tremul, “perché la situazione all’UPT è ancora instabile. Abbiamo avuto modo di presentare lo stato di difficoltà in cui versa CNI, ribadendo l’auspicio che la Regione confermi il superamento della modalità dei bandi, che tanto ha danneggiato le nostre istituzioni; e dopo l’incontro odierno possiamo rassicurare le nostre comunità che questa logica verrà accantonata”.

Un confronto molto positivo, quindi, quello tra UI e Regione Fvg, con la quale ha detto Tremul “si sta costruendo un dialogo diretto, improntato sulla volontà della Regione di sostenere la CNI in maniera organica”. Una posizione dimostrata già in fase di rifinanziamento della legge 73 e della legge sull’editoria della stampa all’estero dove a detta di Tremul la Regione ha dimostrato fattivamente il suo sostegno.

Abbiamo voluto far presente il nostro incontro con la dott.ssa Garuffi, il commissario preposto alla soluzione del caso UPT”, ha aggiunto Marin Corva, “ e le problematiche trattate anche per il 2019 e in questa fase di assestamento del nostro piano finanziario l’assessore ha dato la sua disponibilità ad aggiornarci sui finanziamenti che il Fvg ha intenzione di mettere a disposizione”.

Da parte della Comunità Nazionale Italiana sempre attuale la richiesta di raggiungere una maggiore autonomia finanziaria.

Si sta ridefinendo il ruolo dell’Università Popolare di Trieste”, ha ricordato Roberti”, “e una parte dell’attività dei commissari dovrà essere proprio quella di riscrivere lo statuto dell’UPT e di capire anche che ruolo dovrà avere all’interno delle modalità di sostegno della CNI”. In questa ridefinizione ci tiene a sottolineare l’assessore “sicuramente la Regione vuole essere protagonista il più possibile sia del sostegno e sia del rapporto con la CNI”. “Come lo si farà”, ha aggiunto, “è prematuro dirlo, ma la volontà politica è di avere un rapporto privilegiato con la CNI”.

A conferma di questo nuovo corso sono i molti i progetti in cantiere che vedranno la futura collaborazione della Regione e CNI. “Abbiamo chiesto di poter presentare negli spazi della Regione alcune nostre pubblicazioni ed attività”, hanno riferito con una certa soddisfazione Tremul e Corva, “ed anche in questo caso c’è stata la più totale apertura e disponibilità”.

"Sembra esserci un reale interesse da parte delle Regione ad ascoltarci", ha concluso Tremul, "anche per programmare insieme i possibili sviluppi di uno scenario complesso che potrà trovare in futuro, forse proprio a partire dalle criticità emerse, una semplificazione che venga incontro alle necessità di tutti".

Un'occasione di visita da parte dei vertici regionali potrebbe forse già essere la prossima proiezione del film "Red land" ad Isola, anche se il tutto deve essere ancora confermato.

Costamagna