Un anno per la componente italiana in Slovenia caratterizzato da ben due appuntamenti elettorali: a giugno le parlamentari e la nomina di Felice Žiža al seggio specifico quindi a novembre le amministrative con la scelta dei rappresentanti italiani nei Consigli comunali ed il rinnovo delle CAN di Ancarano, Isola Pirano e Capodistria per arrivare – nei giorni scorsi- alla costituzione della Comunità autogestita costiera della nazionalità italiana e riconfermare Alberto Scheriani alla sua guida. Ed è Scheriani a dire che il 2018 è stato un anno proficuo in primo luogo perché “Siamo riusciti a far approvare la cosiddetta legge sulle scuole, normativa che definisce gli obblighi dello stato nei confronti d’insegnanti e docenti per garantirne la preparazione in lingua italiana ma anche per i mezzi che il ministero all’economia ha messo a disposizione per incoraggiare le attività economiche e promuovere gli investimenti che potenziano la piccola e media impresa di cui sono titolari gli appartenenti alla CNI”.

E se il 2018 è stato all’insegna del settore scolastico nel 2019 l attenzione sarà puntata su cultura e mezzi d’ informazione dice Scheriani -che ricordiamo- oltre che a presiedere la CAN costiera è a capo del Consiglio dei programmi italiani di Radio e TV Capodistria.
“Radio e TV sono per noi il fiore all’occhiello e quindi non possiamo permetterci di vivere ogni giorno nell’incertezza legata alla durata e qualità dei programmi che sono naturalmente ancorati sempre ai finanziamenti e all’ impiego di personale. Noi vogliamo riportare le nostre emittenti ai livelli che le hanno contraddistinte in passato e lo stesso discorso vale pure per la carta stampata” ci dice Scheriani auspicando una maggiore autonomia per Radio e Tv Capodistria “Noi siamo in contatto quotidiano con il nostro deputato, lavoriamo fianco a fianco, ci scambiamo informazioni e strategie di lavoro in quanto il nostro punto di partenza, non certamente quello d' arrivo, è l’ Accordo di collaborazione che i deputati delle minoranze hanno sottoscritto con il governo e nel quale l' esecutivo Šarec si impegna a prendere visione della problematica dei media della CNI. In questo momento, il nostro compito prioritario è l’elaborazione di una strategia comune che garantisca ai nostri programmi il mantenimento, almeno, dei livelli attuali, anche se il nostro obiettivo è di stabilizzarli finanziariamente in modo che ci sia un numero adeguato di dipendenti sia nel comparto tecnico sia in quello giornalistico-redazionale. In poche parole, l’intento è di bloccare i tentativi di tagli che da anni sono portati avanti da governi di sinistra, di destra o di centro e garantire sviluppo a Radio e TV Capodistria”.

Sinergia tra tutte le istituzioni della Comunita’ nazionale operanti in Slovenia un imperativo dunque per la CAN Costiera che si accinge già a gennaio ad avviare le consultazioni per elaborare questa strategia comune volta a far crescere il settore culturale anche perché rileva Scheriani
“Sappiamo che la cultura sta alla base del nostro modi di essere, è espressione della nostra Comunita’. Una strategia di sviluppo del settore culturale è un lavoro prioritario; il primo che ci accingeremo a fare e in questo contesto bisognerà lavorare tutti assieme per poter presentarci dinanzi al competente ministro, visto che con quello precedente non c’è stata grande comprensione, preparati e pronti con le nostre specifiche richieste da realizzare- chiederemo- in tempi accettabili”.

Gioverà sicuramente il rinnovo che le elezioni amministrative hanno portato a livello locale e a livello di Consigli autogestiti della nazionalità italiana comunali ma anche quelli nella recentemente costituita CAN costiera che vanta forze nuove ma pure personalità di esperienza. “Credo che ci siano tutte le condizioni per lavorare bene; sia in Consiglio sia in presidenza della Costiera c’è un misto di giovani e meno giovani ma forse più rodati, in poche parole una bella squadra che sarà capace di finalizzare quanto intrapreso in passato e portare a compimento nuovi progetti volti tutti al mantenimento e alla valorizzazione della nostra etnia nel territorio d’ insediamento storico” ha concluso Alberto Scheriani non mancando di augurare Buone festività a tutti gli appartenenti alla CNI, ai cittadini dei quattro Comuni costieri e naturalmente agli ascoltatori di Radio Capodistria.

Di Lionella Pausin Acquavita

Alberto Scheriani Foto: Archivio personale
Alberto Scheriani Foto: Archivio personale