Nonostante la grave crisi economica innescata dalla pandemia il governo di Zagabria ha deciso di avere un occhio di riguardo nei confronti delle minoranze nazionali. Quest'anno i fondi per l'autonomia culturale delle etnie saranno pari quasi a 48 milioni di kune. Di questi circa 9 milioni andranno alle istituzioni della Comunità Nazionale Italiana, con un aumento del 10 per cento rispetto allo scorso anno. Più fondi degli italiani li otterrà soltanto la minoranza serba, peraltro molto più numerosa. Il vicepresidente del Sabor e deputato della minoranza italiana Furio Radin, dunque, ha buoni motivi per essere soddisfatto del risultato conseguito. Furio Radin ha inoltre annunciato che il premier Andrej Plenković dopo le elezioni amministrative e sicuramente prima dell'estate si recherà in visita nella sede dell'Unione Italiana. Sarà questa l'occasione anche per discutere a fondo dei temi che stanno più a cuore alla minoranza come il bilinguismo. Durante la visita di ieri del premier a Pola è stato fatto cenno, inoltre, al buon andamento dei lavori di ristrutturazione della sede della scuola media superiore italiana “Leonardo da Vinci“ di Buie. Il governo di Andrej Plenković, dunque, appare intenzionato a rafforzare l'alleanza strategica con i deputati delle minoranze e a proseguire sulla strada della tolleranza interetnica.

Dario Saftich/ La Voce del popolo

Furio Radin Foto: La voce del popolo/Ivor Hreljanović
Furio Radin Foto: La voce del popolo/Ivor Hreljanović