Foto: archivio personale
Foto: archivio personale

Un lavoro destinato ai ragazzi dai sette ai dieci anni, quello scritto dall’ isolana Katja Dellore e che rientra nel progetto editoriale fortemente voluto dalle istituzioni della comunità italiana piranese che intende pubblicare una serie di libri e racconti destinati al pubblico più giovane con l’obiettivo di recupero e valorizzazione del patrimonio storico-culturale del territorio. “La compagnia del faro è un libro che ho scritto con grande entusiasmo poiché uno dei sogni che avevo nel cassetto era proprio quello di presentare un’opera per ragazzi” ci dice l’autrice e aggiunge: “E’ una storia di avventura e amicizia che racconta le vicissitudini di un gruppo di ragazzini intrecciata alla famosa leggenda del canon de fighera e della nota disputa tra Isola e Pirano”.

Un viaggio- dunque-tra mito e realtà per tramandare ai giovani, storie d’ altri tempi. “Il libro rientra in quell’ idea di essere strumento vicino ai ragazzi e trasmettere a loro pagine del nostro passato” ci dice ancora Katja Dellore, insegnante all’ elementare italiana Diego de Castro di Pirano che ci anticipa: “Ci sono alcune parti autobiografiche perché ho scritto La compagnia del faro raccontando molti aneddoti legati alla mia famiglia, alla mia infanzia soprattutto ai miei nonni che sono state figure importantissime. Ci sono poi le avventure vissute con gli amici della mia via poiché ai miei tempi, una trentina di anni fa, si viveva praticamente in strada combinandone di tutti i colori anche se naturalmente si trattava di guai simpatici, innocenti come il rubare le ciliegie dall’ albero del contadino che poi si arrabbiava e ci inseguiva. Percettibile inoltre la mia passione per le stelle e l’astronomia, una passione che coltivo da una decina di anni, ovvero da quando – accompagnando i ragazzi al campus scientifico per le eccellenze della CNI all’ Osservatorio astronomico di Visignano- ho visto per la prima volta Saturno. Il mio è stato amore a prima vista che ora cerco di trasmettere pure ai ragazzi, ai miei alunni.”

Da non dimenticare- rileva ancora l’autrice- che le illustrazioni sono opera di Nada Dellore mentre Mia Dellore ha curato la parte grafica della pubblicazione che è bilingue e dunque in versione italiana e slovena.

Lionella Pausin Acquavita