A livello regionale, la Comunità nazionale italiana sarà chiamata ad eleggere i Consigli minoritari della Contea litoraneo montana e di quella istriana. Per quanto riguarda la prima, presentata una sola lista proposta dalla Comunità degli italiani di Fiume. I 25 nomi, guidati dalla lussignanese Ana Chersulich Tomino rappresentano tutta l'area quarnerina. Lista unica anche per il Consiglio municipale, pure questa proposta dalla locale CI con al primo posto il nome di Ingrid Sever. Sono invece due le liste in corsa per il Consiglio della minoranza italiana della Regione istriana, entrambe proposte da un gruppo di elettori. Una è capitanata dal presidente uscente, Gianclaudio Pellizzer che si ripropone con gran parte dei nomi che hanno composto l'organismo in quest'ultimo mandato. Per citarne alcuni, assieme a lui compaiono: Valmer Cusma, Elena Barnabà, Gianfranca Šuran, Bruno Cergnul e altri ancora. Sempre proposta da un gruppo di elettori l'altra lista che vede al primo posto Marianna Jelicich Buić. Tra i 25 nomi che la affiancano ci sono tra gli altri quelli di Ervino Quarantotto, Lara Musizza, Maurizio Rota, Debora Radolović per nominarne- anche qua- solo alcuni. Le liste complete ed il sorteggio dell'ordine in cui compariranno i nominativi sulla scheda elettorale sono visibili e consultabili sulle pagine internet della Regione istriana, regione nella quale si eleggeranno pure i Consigli di altre 11 comunità nazionali. Sempre per quanto riguarda la minoranza italiana va detto ancora che il 7 maggio prossimo sarà chiamata a rinnovare gli organismi in 8 città ovvero Pola, Dignano, Albona, Rovigno, Parenzo, Cittanova, Umago e Buie e in una quindicina di comuni. In diversi di questi ultimi non sono state presentate candidature il che va a confermare il poco interesse, ma anche la confusione relativa a queste istituzioni introdotte nell'ordinamento nazionale una ventina di anni fa.

(lpa)

Foto: Reuters
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