Moreno Vrancich Foto: Facebook
Moreno Vrancich Foto: Facebook

Il presidente dell'Assemblea della Comunità degli Italiani di Fiume, Moreno Vrancich, al microfono di Lionella Pausin Acquavita.

Esattamente. Per molti fiumani è un sogno che diventa realtà ma anche per tanti connazionali in giro per l’Istria o per altri posti. È una cosa di grandissimo valore anche per tutti gli esuli che sono andati via e che ieri hanno commentato in massa questa notizia sui social network dicendo che finalmente potranno tornare a casa vedendo la scritta Fiume.

Questo è il risultato di un recente incontro che i vertici della CI hanno avuto con il sindaco di Fiume, Obersnel.

Con il sindaco Obersnel ci siamo incontrati varie volte da marzo in qua, per parlare di bilinguismo visivo, di toponomastica, di un paio di temi affini; poi nell' ultimo incontro che si è svolto lo stesso giorno dell’assemblea comunitaria c' è stata quest' ultima concessione a voce, diciamo così, da parte del sindaco e che riguarda per l’appunto la scritta Fiume all' entrata in città.

Da quanto abbiamo capito non saranno tabelle ufficiali ma tabelle turistico-informative

Sì perché la forma e il contenuto della tabella stradale classica sono definiti da un’apposita legge e dunque modificarla non rientra nei poteri del sindaco e neanche del Consiglio cittadino. Inoltre, la modifica della denominazione ufficiale comporterebbe tutta una serie di problemi collaterali quali la modifica di tutti i documenti in cui compare il nome della città quali carte d’ identità ed altra documentazione. Questo è uno dei motivi per i quali in questo momento non c' è nessuna intenzione di andare a toccare la tabella ufficiale. Poi nella sostanza per noi fiumani non cambia molto. Ci basta un riconoscimento di qualche tipo, basta che ci sia la scritta Fiume da qualche parte. Se lo è su una tabella informativo-turistica o su una tabella di altro tipo per noi cambia molto poco.

Dunque, dal punto di vista simbolico siete soddisfatti. Il valore è alto?

Altissimo, sì certamente.

Qual' è la tempistica? Viene nominato il 2020.

Il 2020 esce fuori perché in quell’ anno Fiume sarà capitale europea della cultura ed entro allora dovrebbero venir realizzati tutta una serie di progetti. Per quanto riguarda il nostro forse è possibile che venga attuato anche prima. Lo sapremo tra meno di un mese quando ci sarà un incontro- questa volta- pubblico con il sindaco. Ci sarà una conferenza stampa nella quale annunceremo tutta una serie di programmi di collaborazione legati al ripristino dell’odonomastica locale.

La commissione per il bilinguismo istituita dalla CI e dalla Città dunque prosegue il proprio lavoro?

In realtà la commissione è stata istituita soltanto dalla Comunità persiste però l’intenzione, in un momento successivo, di creare una sinergia tra questa commissione comunitaria ed un gruppo di esperti dell’azienda che si occupa di “Fiume capitale europea della cultura”. A quel punto questa nuova supercommissione andrebbe a limare i dettagli sulle tabelle per il ripristino degli odonimi. La cosa della quale si discute di più in questo momento è se mettere un unico nome di riferimento oppure più nomi; è possibile che per alcune vie si adoperi una forma per altre un’altra. È una cosa sulla quale si discuterà ancora ed io lascio questa decisione agli storici visto che non sono un esperto in questo campo.

Possiamo dire comunque che per Fiume è stata scelta una forma di bilinguismo diversa dalla formula istriana.

Per ora diciamo che -più che scelta- è stata proposta. Dicevo prima che tra meno di un mese ci sarà questa conferenza stampa con il sindaco e allora in quella occasione sveleremo tutta una serie di dettagli su che cosa abbiamo realmente intenzione di fare.

Questo significa che delle soluzioni sono già state individuate.

Su determinate cosa abbiamo la parola del sindaco ora dobbiamo accordare l’attuazione effettiva. Dobbiamo capire esattamente di quante vie stiamo parlando, dobbiamo capire se vogliamo fare tutto subito oppure vogliamo procedere per fasi. Dobbiamo inoltre, vedere la forma delle tabelle, le dimensioni, le scritte ausiliari se ci saranno; ci saranno spiegazioni turistiche o no e se ci saranno verranno collocate dappertutto o soltanto nei punti di raccolta. Dobbiamo capire se si parlerà soltanto di odonimi oppure di una piu' ampia valorizzazione del territorio magari tramite delle targhe che possono indicare altre cose.

Ha dichiarato che ci sono stati social media molte parole di apprezzamento però in questi giorni si sono registrate in rete anche grosse polemiche

Sì, ma è normale nella natura umana discutere delle cose. La stragrande maggioranza dei commenti è stata positiva. Ovviamente ci sono sempre delle persone che sono contrarie a prescindere, sono contrarie a qualunque cosa ma non vanno neanche prese in considerazione nel momento in cui si vede la pochezza dei loro argomenti.

Avete il sostegno del sindaco. Quali forze politiche stanno dalla vostra parte?

I politici sono stati interpellati su materie simili circa un anno fa e da allora non c' è stato un confronto diretto con i membri del consiglio cittadino. In questo momento il sindaco ha la maggioranza del consiglio cittadino che quindi, in teoria, dovrebbe essere favorevole. Ovviamente non si sa mai. Comunque, l’intenzione non è quella di far approvare le tabelle attraverso il Consiglio cittadino perché non si tratta effettivamente di una questione politica bensì di una questione culturale. Ricordiamo che anche il sindaco di Zagabria, Bandić ha fatto comparire come per magia delle tabelle in tedesco nel centro storico di Zagabria senza passare attraverso il Consiglio cittadino.

Una soluzione per Fiume che soddisferebbe la componente italiana

Sì, asseconderebbe sicuramente i desideri della Comunità anche se devo dire che in questo momento noi abbiamo dei desideri infiniti. Quindi saranno molti i temi dei quali discuteremo sia assieme al sindaco che assieme ad altre istituzioni pubbliche nei prossimi mesi. Questa nuova dirigenza CI ha tantissime idee al riguardo abbiamo già provveduto ad incontrare la Biblioteca civica e altre istituzioni della maggioranza. Vogliamo fare tante cose per la storia di Fiume. (LPA)