Foto: Radio Capodistria
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La Gara di lingua italiana organizzata dall’Unione italiana anche quest’anno è stata un’iniziativa per dare spazio alle idee e riflessioni degli studenti, che hanno potuto mettere i loro pensieri nero su bianco. Prima dell’inizio della prova, abbiamo parlato con Lea, alunna della Scuola elementare Edmondo de Amicis di Buie, e con Caterina e Serena, allieve del Ginnasio Antonio Sema di Pirano, e abbiamo chiesto loro quali argomenti si aspettavano di trovare ma anche di quali avrebbero voluto scrivere. Tutte e tre si aspettavano tracce riguardanti la guerra, visto le recenti situazioni, o in generale argomenti di attualità, ma ognuna di loro sembrava più orientata a temi più personali e introspettivi.

“Sono cose della vita”, “Sogni di pace: il mondo attraverso gli occhi di un adolescente” e ancora “La bellezza nascosta del luogo che fa battere il mio cuore”; queste le tracce assegnate agli alunni delle 14 scuole elementari che hanno preso parte alla Gara riferita all’anno scolastico 2023/2024. Pensieri, riflessioni e introspezione sono stati gli ingredienti per i ragazzi che si sono impegnati a scrivere questo tema. Per la categoria della scuola media superiore invece anche un po’ di attualità: “L’autorappresentazione nell’era dei social”, “Il viaggio dell’eroe” e “Il fenomeno della migrazione e la diversità culturale nel mondo contemporaneo”.

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Abbiamo parlato con la titolare del Settore Istituzioni prescolari, scolastiche e universitarie della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, Patrizia Pitacco, riguardo le tracce che sono state proposte. “I temi sono stati individuati e proposti dalla Commissione, che ogni edizione cerca di individuare degli argomenti legati all’attualità, ma che possano dare ai ragazzi la possibilità di esprimersi attraverso le tipologie testuali che sono per loro più confacenti, qualcuno preferisce il tema narrativo qualcuno uno più introspettivo, descrittivo. Per i ragazzi delle medie superiori in particolare c'è stato anche un riferimento alle letture, alla letteratura. L’attualità è stata contemplata però in un certo senso era dato per scontato un tema sulla guerra, anche se non è stata nominata direttamente, però è stato presentato un tema circa la riflessione sull'attualità”. Ma perché è importante portare avanti questa iniziativa per gli alunni e allievi delle scuole appartenenti alla Comunità nazionale italiana? Secondo Patrizia Pitacco è un momento d’incontro per i ragazzi e per i docenti, ed è importante perché diventa anche un confronto con la lingua italiana.

L’impegno dei partecipanti verrà giudicato dalla Commissione nominata direttamente dall’Unione italiana, e i migliori temi verranno resi noti nel mese di gennaio, tramite la pubblicazione su Arcobaleno.

B.Ž.