Foto: Radio Capodistria/mc
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Un'altro appuntamento nell’ambito di Tartini 330, stavolta dedicato ai ragazzi che frequentano il medesimo istituto di educazione secondaria di Giuseppe Tartini, all’epoca il Collegio dei Nobili. È qui che il futuro Maestro delle nazioni. e primo violino d’Europa, incontra la musica prima di prendere il diploma nel 1707 e poi prendere la strada per Padova, come tanti altri giovani. L’ensemble d’archi dello Studio musicale Tartini di Lubiana, diretto dal professor Vlado Repše, ha aperto l'esibizione con Andante e Presto dal Quartetto in Re maggiore n. 125 di Giuseppe Tartini, per proseguire con la Sinfonia in do maggiore di Antonio Vivaldi, fino al Concertino I, in sol maggiore Giovanni Battista Pergolesi per concludere con la Serenata di Benjamin Ipavec.

Foto: Radio Capodistria/mc
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La preside Luisa Angelici Ličen, si è detta soddisfatta dell'iniziativa: “Ci fa sicuramente piacere, sono contentissima di questo concerto, in quanto è stato un momento molto emozionante, soprattutto per i nostri ragazzi, d’altronde era dedicato a loro. Provandolo in prima persona sono sicura che c’è stata emozione”. Il concerto è stata l'ultima manifestazione che il “Carli” ha ospitato prima di prepararsi ai lavori di ristrutturazione, che dovrebbero partire a settembre e concludersi in tempo per l'anno scolastico 2023/2024. Nel frattempo il ginnasio troverà ospitalità presso la casa dello studente di Capodistria, mentre la parte della collezione museale attinente alla biologia, andrà in prestito all'Acquario di Pirano.