Foto: Radio Capodistria
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Sede scolastica provvisoria, per i prossimi mesi, per i 116 alunni che frequantano le classi dalla sesta alla nona della scuola elementare italiana Pier Paolo Vergerio Vergerio, per il corpo docente, per il personale amministrativo, la consulenza scolastica, la direzione e per la segreteria della scuola. Ad accogliere stamane gli alunni all'ingresso, separato da quello della scuola slovena, è stata la preside Helena Maglica che assieme agli insegnanti ha accompagnato i ragazzi nelle classi che si trovano in gran parte nel seminterratto dell'edificio, due invece, la VI a e b, sotto il palazzetto dello sport.

Tra i ragazzi tanta euforia, curiosità, ma anche qualche volto scontento. Nonostante i timori della vigilia e malumori da parte di alcuni genitori, tutti gli alunni sono rientrati a scuola ci ha detto la preside e per tutti è stato come iniziare un nuovo anno scolastico, a tutti servirà un pò di tempo per adattarsi alla nuova sede, temporanea, ha rilevato.

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"E' un nuovo inizio per tutti" ha detto la preside Helena Maglica ai nostri microfoni "oggi abbiamo fatto una piccola modifica all'orario, per poter accogliere tutti gli alunni abbiamo sospeso l'ora zero e le materie opzionali, delle 7.30. Abbiamo iniziato alle 8.20 con la sistemazione nelle classi, poi tutto il resto continuerà come da orario. Gli alunni faranno merenda in classe, dalle 9.55 alle 10.20, gli accompagneremo nel refettorio della scuola slovena, pranzeranno a mezzogiorno, sempre in mensa della scuola slovena, anche gli alunni siti nell'Arena Bonifica. Nel corso della giornata usciremo per mostrare ai ragazzi anche quelli che sono gli spazi all'aperto." I prossimi giorni le lezioni si svolgeranno regolarmente come da orario scolastico.

Siamo entrati in classe per chidere cosa ne pensano i ragazzi. Ce chi ci dice che "la scuola è un pò diversa da come siamo abituati, ma sarà un'esprienza interessante" , chi rileva che "l'aula è molto più vasta di quella che avevamo nella vecchia sede, anche se li avevamo più spazio per le nostre cose, è più piccolo ma è molto bello, spazioso, pulito e nuovo", chi infine sostiene che "è qualcosa di diverso, è differente di come era la scuola di prima, l'ambiente è più moderno." (ld)

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