Nonostante i tempi tecnici scaduti, poiché il mandato termina con l’indizione delle elezioni pubblicata il 3 aprile, la seduta si è svolta regolarmente perché -come ha spiegato il presidente Gianclaudio Pellizzer - gli inviti e i materiali erano già stati inviati ed era giusto tenere una riunione conclusiva anche per fare il punto della situazione. Così, tra le altre cose, Pellizzer ha informato dei progetti realizzati o in fase di realizzazione come quelli relativi alla piattaforma multimediale, alle radio Web e in FM, all’ultimazione della stesura del libro sul dottor Geppino Micheletti, al quale il Consiglio vorrebbe intitolare l’Ospedale di Pola. Si è discusso quindi molto di scuole: dall’urgenza di modificare alcuni articoli della Legge sull’educazione e istruzione nelle lingue delle minoranze nazionali e garantire così il ripristino dello studio della lingua italiana quale lingua d’ambiente nelle scuole della maggioranza dei comuni bilingui, alla necessità di intervenire- con lo stesso obiettivo- nel dibattito pubblico attualmente in corso e inerente al progetto nazionale “scuola tutto il giorno”. Una parte della riunione è servita invece a fare il punto della situazione all’asilo di Dignano che, in fase di armonizzazione dello Statuto con la nuova normativa sulle istituzioni prescolari, si è visto cancellare la figura della coordinatrice delle sezioni in lingua italiana. La vicesindaca dignanese Diriana Delcaro Hrelja e le rappresentanti dell’asilo invitate alla seduta, hanno spiegato che il profilo è stato sostituito comunque da una figura che è responsabile delle sezioni italiane.

Foto: MMC RTV SLO/Foto: Radio Capodistria
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Nel corso del dibattito, che ha fatto emergere la preoccupazione di una costante erosione dei diritti minoritari, si è fatto appello più volte al rispetto dei diritti acquisiti mentre l’asilo e la città di Dignano sono stati invitati a trovare una soluzione che garantisca, qualora possibile, de iure e de facto la figura del coordinatore, ma - come è stato detto- bisogna guardare oltre e riavviare l’iniziativa per la fondazione di un asilo e di una scuola elementare autonomi. Idea sostenuta da sempre dall’Unione italiana, hanno spiegato il presidente dell’esecutivo Marin Corva e il presidente UI Maurizio Tremul; quest’ultimo ha affermato di aver inviato solo qualche giorno fa una nuova sollecitazione a tutte le istituzioni competenti. Tra gli ospiti presente pure il deputato italiano al Parlamento di Lubiana Felice Žiža mentre vanno segnalati infine i ringraziamenti che il presidente Pellizzer ha rivolto ai consiglieri, all’Unione italiana, alla Regione istriana e a quanti hanno collaborato con il Consiglio in questi ultimi quattro anni.

(lpa)

Foto: MMC RTV SLO/Foto: Radio Capodistria
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