Al centro della riunione della Comunità degli italiani di Pirano il tema del taglio del satellite a radio e Tv Capodistria e la situazione delle scuole, nelle quali, come emerso dall'Assemblea della UI, si parlerebbe sempre meno l’italiano nel tempo libero e la qualità della lingua tra gli insegnanti sarebbe peggiore. Nadia Zigante, consigliera ma soprattutto presidente della scuola De Castro, ha detto che nel settore dell'istruzione esiste oggettivamente un problema di mancanza di quadri e che bisognerebbe lavorare per formare insegnanti connazionali.

Per quanto riguarda la situazione del satellite Onelio Bernetič è intervenuto dichiarando che trova strano che l’UI non sia stata in grado di trovare i soldi necessari per il satellite e che, secondo lui, dietro a questa situazione ci sono probabilmente interessi particolari e scontri politici.

Per il 2020 visto che ricorre il duecentocinquantesimo anniversario dalla morte di Giuseppe Tartini la Ci e la Can piranese intendono organizzare delle manifestazioni per ricordare il musicista. Da discutere, inoltre, come ci si organizzerà in futuro in casa Tartini, dove dopo la ristrutturazione i vari gruppi rientreranno gradualmente, visto che il museo è solo ospite nelle due stanze dove è allestita la mostra multimediale.

Dopo la riunione si è tenuto il previsto incontro con il deputato al seggio specifico Felice Žiža, con il quale i consiglieri hanno discusso come consueto il tema del bilinguismo e del settore scolastico. Žiža ha invitato a denunciare le violazioni, perché si stanno vedendo i primi risultati.

Come spesso accade in questi incontri è emerso il problema del livello della lingua italiana nelle scuole slovene e Žiža ha annunciato che a gennaio dovrebbe esserci un incontro organizzato dalla Can costiera con i docenti degli istituti sloveni per aumentare la qualità dell’insegnamento dell'italiano, che a detta di alcuni presenti è in realtà molto amato sul territorio.

Barbara Costamagna

Foto: Radio Capodistria
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