Foto: Radio Capodistria
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Un prezioso salotto estivo, punto di ritrovo e palcoscenico di grandi eventi culturali non solo per gli appartenenti alla comunità nazionale italiana ma anche per tutta la cittadinanza. La presidente della CAN di Capodistria Roberta Vincoletto: "Siamo in uno dei giardini più belli e più significativi della città di Capodistria. A lungo si è atteso un rinnovo per rendere questo spazio funzionale alle tante necessità della comunità nazionale italiana, ma anche se vogliamo di tutta la cittadinanza del comune città di Capodistria. Un anno è servito per portare al rinnovo, al restauro di questo spazio importante per i connazionali ma anche per tutti i cittadini e cittadine del comune. Qui si svolgeranno, come già da tempo e da anni, eventi culturali che riguarderanno le tradizioni, ma anche la cultura italiana e non solo. Per cui continuerà ad essere Palazzo Gravisi Buttorai con il suo giardino rinnovato un polo culturale importante per la città e per tutto il gruppo nazionale."

Il giardino di Palazzo Gravisi Buttorai, uno dei più belli e importanti nel centro storico di Capodistria, è stato inagurato ufficialmente alla presenza di numerose autorità, rappresentanti delle istituzioni che hanno reso possibile i lavori, mentre non è passata innoservata l'assenza dei soci della comunità. Una scelta ponderata ha detto la presidente della CAN di Capodistria Roberta Vincoletto. "E' stata una scelta della presidenza della CAN di fare un evento istituzionale al mattino e sono state invitate le istituzioni quindi i rappresentanti dei vari enti che fanno parte della Comunità nazionale italiana. Io penso che comunque chi usufruisce di questi spazi fondamentalmente è la comunità degli italiani Santuario Santorio di Capodistria e per cui eventi destinati ai connazionali ce ne saranno tanti e mi auguro che le cose insomma si appianeranno e che comunque nonostante le polemiche questo giardino sia funzionale e fatto anche per loro."

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La ristrutturazione è stata resa possibile grazie ai mezzi comunali e dal finanziamento ottenuto dalla CAN Costiera nell'ambito dei bandi dell'allora Ministero per la tecnologia e lo sviluppo economico, oggi Ministero per la coesione e lo sviluppo regionale nell'ambito del programma per lo sviluppo della base economica della CNI. Un intervento che è stato, come detto, al centro di polemiche per il taglio degli alberi, ma necessario, ha continuato Roberta Vincoletto, per rendere lo spazio più funzionale. Una scelta coraggiosa e allo stesso tempo impegnativa, ha sottolineato, voluta dall'ex presidente della CAN Capodistriana Fulvio Richter.
"Sì sono soddisfatto, un ruolo importante lo aveva il presidente della CAN di Capodistria. Volevamo fortemente avere uno spazio per gli eventi della comunità di Palazzo Gravisi, per tutta la nostra gente, bisognava far qualcosa. Sulle critiche? Uno che vuol fare del bene, ad un certo punto lo fa, ma questo viene rigirato e viene visto come un fare del male. Dove ci troviamo adesso, per esempio c'era il serbatoio del gas, una vera e propria spina nel cuore di questo spiazzo, abbiamo messo le pompe di calore, abbiamo fatto spazio, abbiamo portato via il cosiddetto bombolone. Il lavoro non è mai finito, ci sarà sempre qualcosa da fare come nella Sagrada Familia di Barcellona. Parlo un pò così perché sono felice di questa giornata, che desiderava tanto arrivasse" le parole di Fulvio Richter. (ld)

A porgere i saluti ai presenti anche la vicesindaca di Capodistria Mateja Hrvatin Kozlovič e il presidente della CAN Costiera Alberto Scheriani. (ld)

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